L'ANALISI
05 Aprile 2025 - 11:05
Il premier Giorgia Meloni e nel riquadro Alberto Bonetti
CREMA - Se la burrasca sembrava essersi placata con il rinnovo delle cariche del febbraio scorso, registra comunque «moto ondoso in aumento» l’avviso ai naviganti nelle acque cremasche di Fratelli d’Italia. E lo testimonia la revoca dell’incarico a tre dei quindici componenti del direttivo del circolo, fresco d’insediamento sulla plancia di comando di via Monte di pietà, dove al timone c’è Alberto Bonetti. Ed è giusto del neo coordinatore la decisione di escludere il terzetto dall’organo di vertice del partito, a cui lui stesso aveva spalancato le porte.
Oltre al leader, nove dei membri sono infatti eletti dal congresso degli iscritti, il coordinatore di Azione giovani vi siede di diritto, mentre gli altri cinque componenti vengono espressamente individuati dal responsabile locale, una volta insediato. E a quest’ultima cerchia, vale a dire quella dei consiglieri scelti dal coordinatore, appartenevano Paolo Boschetti, Maurizio Ferrari e Giuseppe Carusillo, ossia i revocati da Bonetti.
«Darò le spiegazioni nelle sedi opportune». Gentile ma irremovibile, taglia corto il leader del partito di fronte alle domande del cronista. E come detto, già l’appuntamento congressuale di un mese e mezzo fa non era stato scevro da tensioni. Tanto, da essere stato preceduto dal passo indietro del coordinatore uscente, lo storico esponente della destra Giovanni De Grazia, nonostante l’endorsement ricevuto dal senatore cremasco del partito, Renato Ancorotti. La cui assenza dalla sala Alessandrini non era passata inosservata, forse più eloquente di un intervento al microfono, durante i lavori dell’assemblea culminata con l’incoronazione dei vertici della costola cittadina del movimento che, a livello nazionale, ha nella premier Giorgia Meloni la propria guida. Fondatrice del partito alla quale, peraltro, l’industriale e cavaliere del lavoro prestato alla politica non fa mistero della propria vicinanza.
Sullo sfondo dei movimenti, registrati negli ultimi mesi nell’universo cremasco di Fratelli d’Italia, non è difficile individuare l’attivismo di Susanna Guerini Rocco, eletta nel direttivo e cui fa capo la corrente che, attualmente, può vantare la maggioranza dei tesserati. E giusto lei, contattata ieri, non si è espressa sul caso delle revoche.
De Grazia è il capogruppo di Fratelli d’Italia nell’aula del consiglio comunale. E quella di Bonetti, a febbraio, era stata l’unica candidatura avanzata per la guida del movimento politico a Crema.
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