Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CASALMAGGIORE

Al via la colletta per il campanile

Presso la chiesa di Sant’Agata struttura imbragata. Don Rubagotti ha lanciato un appello a tutte le famiglie

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

03 Aprile 2025 - 05:25

Al via la colletta per il campanile

Don Claudio Rubagotti e la chiesa di Sant’Agata a Cappella

CAPPELLA - Camminatori, ciclisti, amanti del movimento lento: sono sempre di più le persone che scelgono di prendersi cura del corpo e della mente evitando il traffico e riscoprendo percorsi tranquilli e immersi nella natura. Uno di questi itinerari porta da Motta San Fermo fino alla piccola frazione di Cappella di Casalmaggiore, dove ad accogliere chi arriva c'è da sempre il profilo rassicurante del campanile della chiesa di Sant’Agata. Oggi, però, quel simbolo del paese si presenta diverso. Avvolto completamente dai ponteggi, il campanile si mostra come un paziente in cura, in attesa di tornare alla sua bellezza originaria. Ma attenzione: non c'è alcun pericolo strutturale.

«La torre è sicura e non c'è alcun cedimento strutturale, ma le infiltrazioni hanno degradato la cuspide rendendo necessario un intervento al fine di scongiurare la chiusura dell'edificio - dicono il parroco don Claudio Rubagotti e il diacono Luigi Lena, del Consiglio Affari Economici -. La chiesa rappresenta il cuore della comunità, è il luogo dove ci si ritrova ogni domenica, quello in cui si celebrano i momenti più importanti della nostra vita ed è per questo che la gente di Cappella ha sentito l'esigenza di prendere una decisione».

E a Cappella, dove ormai non è rimasto nemmeno un negozietto, l'idea di dover chiudere la chiesa per problemi di agibilità ha scosso profondamente la comunità. Il rischio era reale, e da qui è nato un interrogativo semplice quanto cruciale: che ne sarebbe di questo piccolo paese senza più la sua chiesa aperta?

Da questa domanda è partita la scintilla. Tra il famoso ‘dire’ e il ‘fare’ c'è sempre di mezzo il mare, come recita il proverbio, ma a Cappella quel mare si è attraversato insieme, a forza di generosità e di volontà. «Abbiamo lanciato un appello a tutte le famiglie», raccontano don Rubagotti e Lena «e in poco tempo si è accesa una vera e propria gara di solidarietà. Vedere una comunità così piccola rispondere con tanto entusiasmo ci ha dato la spinta per andare avanti».

Grazie a quel sostegno collettivo, è stato possibile preparare il progetto di ristrutturazione e presentarlo alla Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona, nell'ambito del bando di ottobre 2024. Il risultato è stato motivo di grande gioia: la Parrocchia di Sant’Agata in Cappella è stata beneficiaria di un contributo di 18mila euro, pari al 40% della spesa totale necessaria per il restauro.

«Esprimiamo grande riconoscenza alla Fondazione», sottolineano parroco e diacono, «Fondazione che ancora una volta ha dimostrato attenzione verso la conservazione dei beni antichi e culturali del nostro territorio, riconoscendone anche il valore sociale e religioso. È bello sapere che anche i luoghi più piccoli, come il nostro, non vengono dimenticati».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400