Arrestato 28enne per rapina, lesioni e spaccio: dovrà scontare oltre 5 anni di reclusione

GUSSOLA - Nel pomeriggio del 1° aprile, i carabinieri della stazione di Gussola hanno arrestato un uomo di 28 anni, pregiudicato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Brindisi. L’uomo deve scontare un cumulo di pene detentive pari a 5 anni, 9 mesi e 20 giorni di reclusione, a seguito di condanne definitive emesse dai Tribunali di Mantova e Brindisi per rapina, lesioni personali, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e altri reati.

I fatti contestati risalgono al 2022. Nel settembre di quell’anno, a Viadana, un giovane aveva chiesto l’intervento dei carabinieri dopo essere stato minacciato, aggredito e rapinato del portafoglio e dell’auto da due uomini. Le indagini, supportate dalla descrizione della vittima e dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza, avevano permesso di identificare i presunti responsabili.

Un mese dopo, nell’ottobre 2022, sempre a Viadana, un 50enne era stato rapinato del cellulare e di un orologio Rolex, poi rivelatosi falso. Gli aggressori gli avevano sottratto l’orologio come presunto saldo di un debito e avevano tentato di costringerlo, sotto minaccia, a rapinare una tabaccheria della città, con l’obiettivo di sottrarre un vero Rolex al titolare. Il piano prevedeva che la vittima colpisse il commerciante con un pugno, gli strappasse l’orologio e fuggisse. Tuttavia, una volta davanti alla tabaccheria, il 50enne si era gettato a terra simulando un malore e aveva iniziato a chiedere aiuto, mettendo in fuga i suoi estorsori, che successivamente erano stati individuati dai carabinieri.

Un ulteriore episodio risale al marzo 2020, quando l’uomo, in provincia di Brindisi, era stato trovato in possesso di hashish e marijuana ed era stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio.

Nel corso degli anni, le condanne emesse dai Tribunali di Mantova e Brindisi, in parte modificate dalla Corte d’Appello di Brescia, sono divenute definitive. A seguito dell’ultima sentenza, l’Ufficio Esecuzioni Penali di Brindisi ha emesso l’ordine di carcerazione, incaricando i carabinieri di Gussola dell’esecuzione del provvedimento. Il 28enne è stato rintracciato presso la sua abitazione e condotto nel carcere di Cremona.

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