Il vescovo porta un sorriso agli ospiti in Rsa

ROBECCO D'OGLIO - Grande fermento tra i residenti dell’Rsa Fondazione Robecco in occasione dell’incontro col vescovo Antonio Napolioni, all’interno della visita pastorale alle parrocchie del territorio. Ad accoglierlo la presidente Patrizia Ruggeri, don Giuseppe Ghisolfi, cappellano della Rsa con la direttrice Caterina Pigoli e i membri del consiglio, oltre ai dipendenti dei servizi della Fondazione, della cooperativa Il Gabbiano e i volontari della Rsa. Oltre 130 residenti hanno accolto Napolioni nella Sala Acquarelli addobbata a primavera, con lavori fatti dagli ospiti stessi nei diversi laboratori, per dare il benvenuto al vescovo. Tra questi, in particolare, il dipinto della signora Ermelinda che ha realizzato una riproduzione ad acquarello della Vergine Maria presente nella Cappella della Fondazione, e di Rosa, che a nome di tutti e con i consigli degli educatori ha scritto il messaggio di benvenuto a sua Eccellenza.

Don Antonio, così si è presentato, ha saputo prima intrattenere gli ospiti parlando di Fede attraverso la musica e intonando anche qualche vecchia canzone poi ha fatto i complimenti a tutti per la loro fede gioiosa, a don Ghisolfi, ai volontari e al Consiglio che tengono viva la spiritualità dei residenti con attenzione e dedizione. Ha anche ricordato i propri giorni della malattia da Covid a marzo 2020 spiegando come il crocifisso in camera, gli abbia permesso di pregare e trovare conforto, così come hanno raccontato anche gli ospiti, molto emozionati, dandogli il benvenuto. Il vescovo ha voluto salutare tutti, cantare con tutti, portare conforto con la preghiera, ma anche allegria e serenità. L’ultimo saluto al suo barbiere Luigi, ora ospite a Robecco.

La visita è stata un momento intenso per tutti i residenti della Rsa felici di aver passato qualche ora con il vescovo.

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