L'ANALISI
25 Marzo 2025 - 20:02
Il vescovo e i sacerdoti durante il rito in Santuario
CASALMAGGIORE - Nel tardo pomeriggio di oggi, il Santuario Madonna della Fontana ha ospitato una celebrazione intensa e partecipata in occasione della solennità dell’Annunciazione del Signore. A presiederla, il vescovo Antonio Napolioni, accompagnato da una comunità viva e da numerosi confratelli sacerdoti. A introdurre la celebrazione, il rettore del Santuario, padre Fabrizio Dell’Acqua, con parole semplici ma dense di gratitudine.
Durante l’omelia, monsignor Napolioni ha raccontato l’esperienza recente del pellegrinaggio giubilare a Roma con la diocesi di Cremona. «Eravamo oltre 300 pellegrini. Ci aspettavamo di entrare subito dalla Porta Santa. Abbiamo aspettato due ore. E sapete? Quelle due ore sono state il momento più bello. Perché la vita è attesa, desiderio, cammino. E camminavamo recitando l’Ave Maria, come eco dell’annuncio dell’angelo a Maria».
Non sono mancati spunti di riflessione sulla fatica del vivere, sulla croce che fa parte del cammino cristiano, e sul valore del corpo, a partire dal corpo di Gesù concepito nel grembo di Maria. Napolioni ha concluso con uno sguardo sul futuro della Chiesa, con sincerità e speranza: «Non so come sarà la Chiesa di domani. Ma so che sarà fatta di pietre scartate unite alla pietra angolare, che è Cristo. Il più scartato, il più crocifisso, il più forte. Maria riesce misteriosamente a unire tanti cuori».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris