L'ANALISI
28 Marzo 2025 - 16:55
CASALMAGGIORE - Durante il consiglio comunale, il consigliere di minoranza Luciani Toscani del gruppo Casalmaggiore la tua città ha presentato un'interrogazione urgente in merito alla possibile presenza di una persona senza fissa dimora nei pressi della stazione ferroviaria.
«Ieri – ha spiegato Toscani – mentre era in corso la ricerca di una persona scomparsa, per fortuna poi ritrovata, alcuni cittadini hanno notato una persona apparentemente senza dimora, che dormiva a terra nella zona della stazione. Alla domanda se avesse bisogno di aiuto, ha risposto di no, ma mi chiedo: il Comune è al corrente della presenza di un senzatetto a Casalmaggiore? Sa chi è? E se non lo sa, è possibile attivarsi per verificare e risolvere la situazione?».
Toscani ha offerto la propria disponibilità a fornire ulteriori dettagli: «Se serve, posso fornire il nome della volontaria che ha parlato con lui, per avere più elementi e capire come intervenire. Non siamo abituati a queste situazioni in città e non vorremmo abituarci».
Il sindaco Filippo Bongiovanni ha risposto confermando di aver ricevuto la segnalazione dai volontari della Protezione civile: «Ieri, nonostante non fosse attivata ufficialmente la procedura di emergenza, avevo chiesto ai volontari di fare giri informali nei vari quartieri. Uno di loro mi ha riferito della presenza di questa persona, ma è una situazione nuova anche per noi».
«In passato – ha aggiunto il sindaco – è capitato di trovare persone che dormivano in stazione, ma erano casi legati a situazioni temporanee: persone ubriache, magari allontanate da casa per una notte, o individui di passaggio. Non si trattava di veri e propri senzatetto stabili. Quello segnalato ora è un caso diverso, che verificheremo».
Alla discussione è intervenuto anche Massimo Mori, rappresentante degli ausiliari della Polizia locale e assessore alla Sicurezza: «Nei nostri giri serali, passiamo sempre dalla stazione. A volte abbiamo visto cartoni a terra, ma mai una persona che dormisse effettivamente lì. Se la situazione dovesse ripetersi, segnaleremo immediatamente a chi di dovere. Se ha bisogno di aiuto o assistenza, saremo pronti a intervenire».
Mori ha anche sottolineato la disponibilità dei volontari a supportare le forze dell'ordine nei controlli e nelle eventuali operazioni di aiuto: «Non possiamo chiedere i documenti, ma possiamo essere un punto di contatto per capire se servono interventi».
Il consiglio ha preso atto della segnalazione, impegnandosi a monitorare la situazione per evitare che casi simili passino inosservati. Come ha ribadito Toscani, «non possiamo permettere che situazioni di disagio diventino parte della normalità». Un caso che richiama quanto avvenuto in stazione a Piadena.
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