«Rallenta», ma lui lo aggredisce

GRONTARDO - Episodio ai limiti dell'incredibile quello che è capitato martedì pomeriggio in via Kennedy a Levata di Grontardo. Protagonisti due automobilisti, uno dei quali è stato aggredito e ferito solo per aver richiesto più prudenza all'altro.

La strada, infatti, già di per sé stretta e molto pericolosa, è spesso al centro di incidenti e presenta anche un margine di rischio piuttosto elevato perché due vetture in direzione opposta, specie nel tratto residenziale di Levata, a malapena riescono a passare contemporaneamente.

Secondo la ricostruzione fornita da alcuni testimoni, erano da poco passate le 14 quando un uomo di circa 60 anni, residente in paese, ha cercato di immettersi in via Kennedy. Da Corte de' Frati è arrivata un'altra auto a velocità sostenuta. Troppo per chi cercava di partire e che ha ravvisato un certo pericolo, chiedendo con ampi gesti di rallentare. L'altro, arrivato un po' più avanti all'altezza del semaforo, accortosi del richiamo ricevuto, ha effettuato una inversione, è tornato indietro e ha preso a calci la macchina del 60enne, prima di colpirlo anche ripetutamente al volto. A nulla sono valsi i tentativi di calmarlo da parte di alcuni residenti che sono arrivati sul posto, richiamati dalle urla e dalla colluttazione.

Nel giro di pochissimi minuti sono arrivati anche i carabinieri che hanno individuato il responsabile dell'aggressione e hanno provveduto alle operazioni del caso. Si tratta di un uomo di origine straniera residente a Corte de' Frati.

Il ferito, invece, oltre allo spavento e ai danni alla sua vettura, ha ricevuto la solidarietà di molti compaesani, anche perché il pericolo in via Kennedy è sotto gli occhi di tutti, sia per la velocità di alcune auto sia per il continuo passaggio di mezzi pesanti specialmente nelle prime ore del mattino.

Il 19enne resta in cella

L’aggressione al barman. Il gip conferma il carcere per il maggiorenne

Tentata rapina: un'altra notte di violenza

Gli aggressori, poi fuggiti, chiedono i soldi a una coppia, poi un pugno e spunta una lama