L'ANALISI
24 Marzo 2025 - 16:25
VIADANA - «Qui i ragazzi ne combinano di tutti i colori, siamo veramente stanchi di dover pulire le loro sozzerie»: a farsi portavoce degli esercenti che hanno i loro negozi nel Parco commerciale di via Grazzi Soncini è una donna, che denuncia gli atti di inciviltà e anche vandalici perpetrati dai giovani che frequentano la discoteca che ha sede nello stesso comprensorio commerciale. «Ogni domenica mattina è sempre la solita storia: davanti ai negozi troviamo di tutto, dalle bottiglie di alcolici frantumate a terra alle bottiglie e lattine di birra, passando per altri rifiuti e anche residui di fuochi d'artificio. La colpa? Non c’è dubbio: sono gruppi di ragazzini che stazionano qui prima di entrare in discoteca o anche dopo, a fine serata».
Un commerciante ci tiene a precisare: «La colpa non è certo della gestione della discoteca, visto che loro fanno i dovuti controlli all’ingresso ma non possono certo occuparsi di ciò che i giovani fanno al di fuori. Così noi, la domenica mattina, dobbiamo pulire tutto prima di aprire i nostri negozi e mi sorprendo sempre quanto trovo tantissime bottiglie vuote di superalcolici, molte delle quali infrante, considerando che sarebbe vietato venderle ai minorenni. Evidentemente questi ragazzi, che sono molto giovani, trovano il modo di procurarsele ugualmente».
Ma non ci sono solo rifiuti gettati ovunque, c’è anche di peggio. Oggetti esterni d’arredo dei negozi vengono spostati e gettati altrove, una manichetta antincendio è stata srotolata e resa inutilizzabile e spesso i negozianti trovano anche tracce di urina e di vomito. «Purtroppo non abbiamo dei vigilantes che perlustrano il Parco commerciale e le forze dell’ordine, che sono state avvisate di ciò che capita qui nel fine settimana, fanno i loro giri ma, evidentemente, è troppo difficile controllare tutti questi giovani per tutta la notte». I ragazzi approfittano del fatto che la sera il Parco commerciale è praticamente deserto, visto che oltre alla discoteca ci sono solo un paio di ristoranti aperti mentre i restanti negozi sono chiusi, e quindi possono agire indisturbati. «Ci vorrebbero delle telecamere di sorveglianza, ma forse servirebbero a poco anche quelle», si rammarica una esercente. «Bisognerebbe che i genitori insegnassero ai figli l’educazione e il buon senso civico».
La discoteca in questione ha aperto da alcuni anni laddove prima c’era un locale in cui si faceva anche musica dal vivo e propone tipi di serate musicali per un pubblico vario, di solito sempre molto frequentate. È un luogo di ritrovo molto importante per i viadanesi, soprattutto per coloro che non hanno ancora la patente e hanno così un posto dove divertirsi vicino a casa.
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