Cordoglio per Lazzaro Rapuzzi

GRONTARDO - Da sempre era stimato e apprezzato per la sua disponibilità, una persona speciale, per la sua professionalità e per i suoi modi gentili. Vasto cordoglio per la scomparsa di Lazzaro Rapuzzi, 68 anni, originario di Corte de’ Frati e da molti anni residente a Levata di Grontardo. Lazzaro ha lottato contro una grave malattia che lo ha afflitto negli ultimi anni ed è deceduto all’ospedale Niguarda di Milano, dove era stato ricoverato.

Dopo il diploma, era stato per anni dipendente Agip, responsabile di cantiere di molte piattaforme petrolifere in Italia e all’estero. In particolare, in Libia, dove aveva anche vissuto una esperienza personale pericolosa, che lui stesso raccontava agli amici più stretti che ha sempre ricordato. Poi, dopo aver sposato Liliana Salomoni, architetto e insegnante, aveva preso in mano l’azienda di elettrodomestici e mobili lungo la strada Provinciale, attività che ha di fatto portato avanti fino all’ultimo, con grande passione e con la capacità di assecondare ogni richiesta dei clienti che gli hanno sempre voluto bene.

Era anche molto legato alla figlia Nicole, ingegnere di Milano, al genero Matteo e da neo nonno anche ai nipoti, Ascanio e Manfredi, di cui parlava con gli occhi che si illuminavano di felicità.

Le sue passioni erano in particolare il motocross, le moto e tutti gli sport in generale. Gli piaceva molto fare vacanze in Sardegna e visitare spiagge nascoste con la sua imbarcazione. Era anche appassionato di scienze, in particolare fisica e astronomia.

I funerali di Lazzaro Rapuzzi saranno celebrati sabato alle 11 nella chiesa parrocchiale di San Martino vescovo a Levata di Grontardo e saranno in tanti a stringersi ai familiari nel ricordo dell’amico Lazzaro.

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