L'ANALISI
12 Marzo 2025 - 16:44
Nel riquadro Ivana Boara e il castello simbolo di Pandino
PANDINO - Lutto in paese per la scomparsa di Ivana Boara, 69enne moglie dell’ex sindaco Donato Dolini, rimasto in carica tra il 2005 e il 2014 per quasi due mandati. Impegnata nel sociale e nel volontariato, Boara lascia il marito, la figlia Arianna eil fratello Antonio. Da domani nel tardo pomeriggio sarà allestita la camera ardente, che sarà ospitata nella nuova sala del commiato della casa di riposo della Fondazione Ospedale dei poveri di via Vignola. Si potrà dunque fare visita sino alla serata e poi per tutta la giornata di venerdì. Da questa sede, sabato mattina, partirà il corteo funebre che raggiungerà la parrocchiale: la cerimonia è fissata per le 10. Al termine delle esequie, la salma della 69enne verrà cremata. Venerdì alle 16 si terrà invece una veglia di preghiera.
Centinaia i messaggi di cordoglio inviati da pandinesi e non all’ex sindaco e ai familiari. Tra questi anche quelli delle istituzioni locali. «Un momento di grande tristezza — commenta il sindaco Piergiacomo Bonaventi —: come giunta e come consiglio comunale, non possiamo fare altro che esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia e stringerci con affetto a Donato e ai suoi cari. Tutti ricordiamo Ivana con stima e rispetto».
Ivana Boara era vicepresidente del centro socioculturale Incontro dell’Auser e faceva da punto di riferimento anche per i rapporti tra il Comune e la struttura. Lascia un grande vuoto anche tra i volontari e i responsabili della struttura di via Circonvallazione, che la ricordano come una persona di grande disponibilità e umanità, sempre pronta a impegnarsi nelle iniziative, al servizio dell’intera comunità pandinese. Un legame forte, che non era mai venuto meno, neanche quando il marito aveva lasciato gli incarichi pubblici in Comune. Una persona attenta e discreta.
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