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CREMONA. IL FRONTE DELLA SICUREZZA

Più controlli nei negozi e guerra alla ludopatia

Iubini: «Uffici potenziati e ispezioni mirate sul rispetto di orari, prezzi e slot machine»

Francesco Gottardi

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fgottardi@cremonaonline.it

05 Marzo 2025 - 05:05

Più controlli nei negozi e guerra alla ludopatia

CREMONA - Negli ultimi mesi la città di Cremona ha assistito a un significativo incremento dei controlli da parte dell’unità commerciale e annonaria della Municipale nei negozi e nelle attività commerciali del territorio. L’obiettivo è duplice: da un lato garantire il rispetto delle norme commerciali e fiscali, dall’altro prevenire e combattere il gioco d'azzardo patologico, un fenomeno che sta assumendo dimensioni preoccupanti anche nella realtà cremonese.

Un aumento generalizzato di tutte le attività dell’unità annonaria e commerciale della polizia locale. Si nota così che, nel 2024, sono state 78 le attività sanzionate contro le 59 dell’anno precedente, un aumento che va di pari passo con quello dei verbali per violazioni amministrative, che passano da 98 nel 2023 a 108 e delle violazioni amministrative contestate che salgono del 50% fino a quota 149. La crescita più marcata si registra però nel numero di ipotesi di reato formulate: da 0 a 18 in un anno.

«Merito della riorganizzazione interna e dell’avvicendamento nella gestione dell’ufficio, il cui organico è stato rimpinguato dai concorsi dello scorso anno – spiega il comandante Luca Iubini – E non solo al Comando: i nuovi agenti e ufficiali ci hanno consentito di garantire una migliore presenza in città, attenzionando con maggior rigore alcuni fenomeni legati agli esercizi commerciali».

Le attività delle pattuglie, quando si tratta del controllo commerciale degli esercizi pubblici, spazia dalle verifiche amministrative al contrasto alla ludopatia. Le ispezioni sono state 99 nel 2024, contro le 85 dell’anno precedente e hanno portato ad accertare 70 irregolarità legate «al rispetto degli orari dichiarati, all’apposizione dei prezzi ai prodotti o alla promozione di comportamenti incivili. In particolar modo c’è stata una nuova stretta sulla somministrazione di alcol ai minori».

L’impegno della polizia locale si è anche concentrato sulla lotta contro il fenomeno della ludopatia e della sua promozione negli esercizi pubblici: cinque locali, su una quindicina controllati in questo senso, sono stati sanzionati per inosservanza degli orari di funzionamento delle slot machine, mentre sette sono incorse nelle multe per la mancata partecipazione ai corsi obbligatori per i gestori. Un’attività tanto più centrale considerata la portata del fenomeno ludopatico sul territorio. Stando ai dati dell’Ats Val Padana, infatti, sarebbero oltre 16mila i giocatori patologici sul territorio di competenza. E rispetto a Cremona, i dati più rappresentativi sono quelli diffusi da Roberto Poli, direttore del servizio dipendenze dell’Asst di Cremona: «Nel 2024 il Serd ha preso in carico 60 ludopatici, 48 maschi e 12 femmine. In 23 casi si è trattato di nuovi accessi, di cui cinque under 25».

Segno di un fenomeno che sempre più colpisce i giovani: «L’età media si è abbassata a 39,8 anni. I giocatori patologici sono in larga parte italiani, 47 in tutto, mentre solo 9 sono extra Ue».

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