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UNIONE TERRE DI PIEVI E CASTELLI. LA POLEMICA

«Nessuno sobilla le famiglie»

Caso scuolabus: Gandolfi (Pessina) reagisce piccato a Triachini (Torre): «Se 29 genitori vogliono portare i figli a Ostiano si trovi una soluzione»

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

04 Marzo 2025 - 17:28

Minoranza all'attacco sul regolamento dello scuolabus

Uno scuolabus in una foto d'archivio

TORRE DE' PICENARDI - Non si placa la polemica all’interno dell’Unione Terre di Pievi e Castelli sul caso del trasporto scolastico. Il tema, che ruota intorno alla richiesta di 29 famiglie di attivare un servizio di scuolabus verso Ostiano, ha portato a posizioni contrapposte e alla ipotesi, paventata dal consigliere comunale di Torre de’ Picenardi Giansante Triachini, di uno scioglimento dell’Unione nel caso in cui non si trovi un’intesa condivisa. Alle parole di Triachini replica con fermezza il vicesindaco di Pessina, Roberto Gandolfi, che contesta l’idea che vi siano state pressioni sulle famiglie affinché optassero per le scuole di Ostiano. «Come si permette il consigliere Triachini di dire nella sua mozione che le comunità di Torre, Isola e Pessina oggi spingono alcune famiglie a scegliere scuole diverse da quelle presenti nel territorio dell’Unione? La realtà è che siamo di fronte a 29 famiglie che hanno liberamente espresso la volontà di portare i propri figli a Ostiano, senza alcuna pressione, e noi siamo del parere che si debba trovare una soluzione per attivare il servizio. Abbiamo già proposto in passato di rivedere lo statuto, si poteva trovare da tempo una soluzione senza necessità di arrivare alla attuale situazione di scontro».

Durante l’ultimo consiglio dell’Unione, Triachini ha presentato una mozione in cui ha sottolineato come la possibilità di fornire un servizio di scuolabus al di fuori del territorio dell’Unione possa minare la coesione dell’ente. Nel documento si evidenzia che, in assenza di un accordo su un tema essenziale come il trasporto scolastico, si dovrebbe valutare con serietà un percorso di scioglimento dell’Unione, ritenendo che le richieste delle famiglie possano compromettere l’identità e la tenuta dell’ente stesso.

Inoltre, Triachini ha affermato che alcune comunità locali spingerebbero le famiglie a scegliere istituti scolastici fuori dal territorio dell’Unione, una dichiarazione che ha acceso il confronto politico. Il presidente dell’Unione e sindaco di Torre de’ Picenardi, Marcello Volpi, ha ricordato che attualmente lo scuolabus può operare solo all’interno del territorio dell’ente e che per modificarne il raggio d’azione sarebbero necessarie variazioni regolamentari.

Il sindaco di Isola Dovarese, Gianpaolo Gansi, ha espresso rammarico per il fatto che, nonostante il confronto in corso da cinque mesi, non si sia ancora trovata una soluzione concreta. Il consiglio ha infine approvato, con sette voti favorevoli e cinque astensioni, una mozione presentata da Marco Cigolini e Cristina Fassera di Isola Dovarese, che sollecita la giunta dell’Unione a fornire una risposta definitiva sulla questione e, in caso contrario, a riportare il tema alla prossima seduta consiliare.

La mozione di Triachini, che proponeva di rafforzare i servizi scolastici interni all’Unione e di valutare un eventuale percorso di fusione tra i comuni aderenti, ha sollevato ulteriori tensioni. Il consigliere ha infatti ribadito che, qualora l’Unione non riuscisse a garantire la coerenza e l’unità dei suoi servizi, sarebbe opportuno prendere in considerazione la possibilità di scioglierla. La situazione rimane tesa e ancora priva di una soluzione condivisa. L’eventualità di una modifica allo statuto per consentire il trasporto scolastico verso Ostiano continua a dividere le amministrazioni locali, mentre le famiglie interessate attendono una risposta chiara sulla possibilità di attivare il servizio richiesto.

Nel frattempo, il rischio che la questione diventi il fulcro di uno scontro istituzionale più ampio, già presente da tempo anche per la questione delle ripartizioni degli incassi dalle sanzioni derivanti dagli autovelox, appare sempre più concreto.

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