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Avis in salute. Più iscritti e donazioni

Gazza: «Segnali incoraggianti anche se auspichiamo l’ingresso di altri giovani»

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

25 Febbraio 2025 - 19:35

Avis in salute. Più iscritti e donazioni

SORESINA - Avisini soresinesi: in tanti hanno risposto all’adunata. L’assemblea annuale si è tenuta in un bel clima di entusiasmo e voglia di fare e si è svolta con tanto di chiamata alle urne. I voti saranno resi pubblici tra un mese circa, quando saranno anche ufficializzate le cariche associative. Consegnate anche otto borse di studio, quattro per i liceali e quattro per gli studenti dell’ateneo. Dei 45 volontari da record, 5 hanno superato le 120 donazioni.

Nel suo discorso, il presidente uscente Oreste Gazza ha illustrato i dati del bilancio annuale, sottolineando come il 2024 sia stato un anno positivo per la sezione: «I nostri dati sono in controtendenza rispetto a quelli di molte altre sedi Avis, dove il calo dei donatori è piuttosto preoccupante», ha affermato con soddisfazione, evidenziando che al 31 dicembre i donatori attivi erano 442, con un incremento di otto unità rispetto all’anno precedente.

Anche le nuove iscrizioni hanno registrato un aumento significativo: nel 2024 sono state 56, contro le 40 del 2023. «Un segnale incoraggiante, anche se sarebbe auspicabile una crescita ancora più marcata, soprattutto tra i giovani», ha sottolineato Gazza. L’attenzione ai nuovi donatori si riflette anche nei numeri: i giovanissimi tra i 18 e i 25 anni sono 51, con una leggera prevalenza femminile. Inoltre, circa 50 donatori della sezione sono di origine straniera, segno di un’integrazione sempre più forte nel tessuto associativo.

Sul fronte delle donazioni, il 2024 ha visto un totale di 1.456 prelievi presso l’Unità di Raccolta di Soresina, con un saldo positivo di 79 unità rispetto all’anno precedente e un incremento di 219 rispetto al periodo pre-Covid. «Continuiamo con le chiamate ad orario fisso, che hanno permesso di azzerare i tempi di attesa e reso ancora più efficiente il nostro servizio. Da tutti è riconosciuta la professionalità dei nostri operatori sanitari» ha aggiunto il numero uno, ringraziando il personale medico e infermieristico per il loro impegno.

Ma l’attività dell’Avis non si è limitata alla raccolta di sangue. «Abbiamo aderito a diversi progetti, collaborato con associazioni culturali e sportive, sostenuto tornei giovanili e promosso eventi che potessero avvicinare le nuove generazioni al mondo del volontariato e della solidarietà» ha spiegato il presidente.

Durante l’assemblea, sono stati ricordati con affetto gli avisini scomparsi, con un pensiero particolare rivolto al ‘doc’ Leonardo Galli, ex direttore sanitario della sezione, che ha dedicato molti anni alla causa e ha superato le 100 donazioni. «Il suo esempio e la sua dedizione ci sono di stimolo nella nostra attività quotidiana», ha detto Gazza, invitando tutti i presenti a un minuto di raccoglimento. Tanti i progetti per il futuro.

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