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‘Caro’ soggiorno anche nel sito Unesco

A Sabbioneta maggiorazione di 3 euro per i turisti, uno per chi si ferma per lavoro

Pierluigi Cremona

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pierluigi.cremona@virgilio.it

25 Febbraio 2025 - 16:35

‘Caro’ soggiorno anche nel sito Unesco

SABBIONETA - Arriva anche per i turisti che soggiornano nella Città Ideale la tassa di soggiorno. La novità è stata approvata dalla giunta comunale e diventerà ufficiale dopo il passaggio in consiglio comunale. Per coloro che per turismo dormiranno in città, vi sarà un esborso ulteriore di 3 euro a persona a notte (minorenni e disabili esclusi).

L’amministrazione comunale ha deciso di mettere una sola tariffa per tutte le categorie di alberghi indipendentemente dalle ‘stelle’, pensioni, case vacanze, bed and breakfast e ogni altro tipo di struttura. Le uniche eccezioni sono per gli esercizi che hanno convenzioni con le imprese, chi ha contratti in essere con aziende che hanno lavoratori che dormono a Sabbioneta pagherà solo 1 euro a notte fino a dieci pernottamenti consecutivi per il 2025; chi abitualmente pernotta per business, invece, pagherà sempre 3 euro a notte ma per un massimo di dieci notti, anche non consecutive, anziché quattordici, che resta comunque il massimo applicabile. Sono esclusi dal pagamento coloro che usano la foresteria comunale e i turisti che con il loro camper dormono nell’area di sosta comunale.

A livello di territorio Oglio Po Sabbioneta è la prima (assieme a Casalmaggiore) ad applicare questa imposta, anche perché è l’unica località a forte valenza turistica. Il costo di 3 euro è in media con altre città come Cremona e Mantova, dove in alcune categorie di hotel si arriva a 4,50 euro.

Dopo la delibera di consiglio, dovranno passare due mesi per comunicare le decisioni prese al Ministero delle Finanze, e dal primo maggio dovrà ufficialmente essere applicata dagli esercenti. Liberalizzata a livello statale nel 2023, quando era destinata solo ad alcune città a forte valenza turistica decise dalle singole regioni, potrebbe dare ossigeno alle casse comunali senza andare a gravare sui cittadini residenti.

Le previsioni di entrata sono di circa 12mila euro all’anno, cifra frutto dei calcoli che – negli anni scorsi – hanno visto una media di 4mila pernottamenti ogni anno.

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