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Pierina: bosco e vincolo allontanano il pallone

Comune alla ricerca di una destinazione per il futuro campo da calcio, già stanziati 750mila euro

Dario Dolci

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24 Febbraio 2025 - 05:25

Pierina.  bosco e vincolo allontanano il pallone

L'area dell'ex Pierina. Nel riquadro Walter Della Frera

CREMA - «La decisione di valutare altre nuove possibili aree per la realizzazione di un nuovo campo da calcio deriva dagli elevati costi che sarebbero necessari per abbattere il bosco spontaneo cresciuto all’interno dell’area della ex Cascina Pierina e per spianare una collinetta, oltre che da alcuni vincoli posti dalla Soprintendenza». Walter Della Frera, consigliere comunale con delega allo Sport, spiega i motivi per i quali, con il dirigente dell’ufficio Urbanistica Paolo Vailati, l’amministrazione sta valutando anche altre opzioni.

«A breve – aggiunge Della Frera — dovremmo ricevere una relazione su quali altre soluzioni sono disponibili. Il vincolo che abbiamo dato ai tecnici è quello che il nuovo impianto dovrà essere utilizzabile almeno fino alla categoria dell’Eccellenza. L’area necessaria potrebbe essere già di proprietà comunale, oppure da acquisire, oppure ancora da ottenere attraverso una compensazione. Secondo il Masterplan, la posizione ottimale dell’impianto è nel parco della Pierina, ma le problematiche esistenti ci consigliano di valutare altre soluzioni».

La volontà di Della Frera e dell’amministrazione è di dotare la città di un campo da calcio, in considerazione che l’ultimo realizzato ex novo è il ‘Dossena’ dei Sabbioni, datato 1980. Oltre all’area, resta però il problema della carenza di fondi. «Per la costruzione del nuovo impianto – precisa il consigliere — sono stati stanziati 750mila euro, con l’obiettivo di reperire ulteriori fondi tramite la partecipazione a bandi pubblici regionali e nazionali, o con un mutuo al Credito sportivo».

Sempre in tema di campi da calcio per l’attività di base, dei quali da sempre si avverte la carenza, ancora non è disponibile quello del velodromo, promesso sin dalla sua inaugurazione (dicembre 2023). Della Frera conferma che verrà riservato all’attività giovanile, ma i lavori di manutenzione hanno subito notevoli ritardi e il campo sarà probabilmente pronto solo a settembre-ottobre. Una volta disponibile, il contributo alla società Nuova Pista Crema, che gestisce il velodromo, verrà riproporzionato e adeguato in base alle spese sostenute.

«Nei prossimi giorni ci sarà un incontro con il dirigente dell’area Lavori Pubblici e Manutenzioni, Francesco Benfatto, per un aggiornamento sullo stato dei lavori».

Il consigliere tiene a sottolineare come l’amministrazione non faccia mancare l’attenzione verso l’attività sportiva giovanile: «Il Comune spende per la gestione dei campi sportivi circa 150mila euro all’anno, per il taglio dell’erba, le manutenzioni, il teleriscaldamento, le utenze, l’apertura, la chiusura e la pulizia degli impianti. Attualmente il servizio offerto, con otto tagli in un’intera stagione sportiva, non è sufficiente per far fronte alle esigenze delle società, nonostante l’impegno economico sia molto gravoso. I ricavi dagli affitti pagati dalle società coprono solo il 6-8% delle spese comunali. La scelta dell’amministrazione è comunque quella di mantenere queste tipologie di costi, anche perché aumentando le tariffe, si graverebbe oltre che sulle società sportive anche direttamente sulle famiglie degli atleti iscritti».

Tuttavia, il servizio attuale non è sufficiente e occorre trovare soluzioni più sostenibili. Il Comune incontrerà con le principali società sportive che utilizzano i campi da calcio, per trovare un accordo relativamente al taglio dell’erba e la tracciatura delle linee. Nelle prossime settimane, infine, l’amministrazione inizierà a discutere del futuro delle convenzioni a budget per la gestione di alcuni impianti comunali, in scadenza nel 2026.

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