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SORESINA

Truffa, la pensionata non abbocca

Finto carabiniere ci prova via telefono con la trappola dell’incidente fasullo. Ora è denuncia

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

22 Febbraio 2025 - 15:56

Truffa, la pensionata non abbocca

SORESINA - «Sono un maresciallo. Non l’avevano ancora contattata? Suo nipote ha appena causato un incidente e quindi…». Il truffatore però non ha tempo di finire la frase. La pensionata soresinese dall’altro lato della cornetta lo batte sul tempo (e non solo): «Dice sul serio? Curioso! Chiamo subito l’altro mio nipote, che è suo collega. Lui il carabiniere lo fa davvero però...». Il malintenzionato capisce l’antifona, si agita, si spaventa, si ammutolisce e alla fine riattacca. La chicca di questa storia: per la prima volta è stato truffato lui. Chissà che l’esperienza non gli serva da lezione. «Se è vero che ho un nipote carabiniere? Assolutamente no! – racconta ridendo la donna che, mantenendo l’anonimato, ha accettato di raccontare la sua storia al quotidiano –. Ma pensava di fregarmi, così l’ho fregato io. Non ci sono cascata perché avevo letto lo stesso identico copione sul giornale La Provincia, poi l’ho anche visto in televisione e infine ci avevano provato pure con una mia amica. Ecco perché è importante tenersi informati».

È successo tutto tre giorni fa. Quella che poteva trasformarsi nella cronaca dell’ennesima truffa telefonica, che vede peraltro di recente presi di mira soprattutto anziani, malati o persone sole, si è dunque rivelata una storia edificante. Una doccia fredda per il criminale e un aneddoto che sta già facendo il giro della Città sotto la Tettoia, esorcizzando la paura e trasformando gli aguzzini in bersagli per barzellette.

Attenzione però. Per ogni caso straordinario, sfortunatamente, ce ne sono dieci ordinari e senza lieto fine. Ed è per questo che l’Arma, a livello provinciale, sta continuando con una comunicazione e una sensibilizzazione martellanti sul tema, specialmente attraverso incontri pubblici in collaborazione con le amministrazioni locali e le associazioni della terza età. Sta infatti riscuotendo grande successo il programma ad hoc, ‘Alfabeti digitali’. E si vedono i primi frutti.

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