L'ANALISI
20 Febbraio 2025 - 11:09
CREMA - «A San Carlo avremmo voluto posizionare delle trappole per le nutrie, ma quando gli addetti comunali si sono presentati per prospettare questa soluzione, alcuni abitanti hanno detto che non era il caso di farlo». Franco Bordo, assessore comunale all’Ambiente, che da più di due anni sta portando avanti con decisione la campagna di contenimento di questa specie invasiva di rodi, risponde così alle lamentele sollevate nei giorni scorsi dagli abitanti, stanchi di trovarsi nutrie nel giardino e sull’uscio di casa.
«La campagna – prosegue l’amministratore – procede comunque, nonostante sia disponibile soltanto una squadra di 14 volontari. Lo sparo è possibile solo in campagna, ma ovviamente non in prossimità di strade e abitazioni. Servirebbe un’azione concertata a livelli più alti, non affidata soltanto a un Comune. Il problema non riguarda solo Crema».
Nonostante le limitazioni normative e le limitate forze a disposizione, da fine 2022 a oggi sono state eliminate quasi 11mila nutrie e la campagna prosegue senza sosta, se non nei mesi in cui in campagna si lavora. Nel frattempo, questi animali erbivori a quattro zampe si rifugiano sempre più vicino alle abitazioni.
Il quartiere San Carlo è quello più peso di mira: uno di questi roditori è stato visto e fotografato da un residente l’altro giorno mentre attraversava indisturbato piazza Ugo La Malfa, in pieno centro del quartiere. L’auto che stava sopraggiungendo ha frenato e l’animale è passato sull’altro lato, come un normale pedone. Una decina di giorni fa, era andata peggio a un suo simile, investito e schiacciato in via Lago Gerundo, un centinaio di metri prima. La Gronda Nord è tornata ad essere teatro di investimenti delle nutrie, ma ne stanno proliferando parecchie anche dietro il cimitero Maggiore. Soltanto ieri mattina c’erano tre esemplari schiacciati dalle auto nello spazio di 50 metri.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris