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CASALMAGGIORE. I NODI DELLA POLITICA

Passo indietro di Micolo: ora FdI punta su Storti

Cambio della guardia ai vertici del partito. «Il circolo deve crescere, subito al lavoro»

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

15 Febbraio 2025 - 20:23

Passo indietro di Micolo: ora FdI punta su Storti

Nel riquadro Storti

CASALMAGGIORE - Cambio al vertice del circolo di Fratelli d’Italia. Durante l’assemblea che si è svolta ieri nella Casa del Mutilato, il presidente uscente Marco Micolo ha ufficializzato il suo passo indietro, spiegando di voler favorire un ricambio. Al suo posto, i membri del circolo hanno eletto come presidente e coordinatore Luca Storti, che punta su un programma basato su tre priorità chiave: l’incremento degli iscritti, la formazione politica e il rafforzamento della presenza sul territorio. Confermato il direttivo, di cui fanno parte ancora Storti, Micolo, Roberto Madesani e Claudio Lena. In un secondo momento saranno definite le altre cariche.

CRESCITA DEL CIRCOLO

«Il circolo deve crescere nei numeri ed estendersi anche ai comuni limitrofi che non hanno la forza in termini di iscritti di costituirne uno autonomo», ha detto Storti. «A tutti gli iscritti e in particolare a quelli con cariche elettorali si richiede un costante impegno nel contribuire in maniera sostanziale ed effettiva al tesseramento e nel portare nuove risorse per il partito e per il circolo stesso», ha sottolineato. Un altro aspetto su cui intende lavorare è il miglioramento dei rapporti con i livelli superiori del partito. «È necessario mettere in atto un rafforzamento dei rapporti con i rappresentanti provinciali, regionali e nazionali per creare attenzione verso il nostro territorio», ha spiegato Storti.

FORMAZIONE E PREPARAZIONE

Storti ha poi posto l’accento sull’importanza della preparazione politica e della conoscenza delle tematiche che Fratelli d’Italia affronta a tutti i livelli istituzionali. «Serve un’assidua conoscenza delle tematiche che il partito affronta a tutti i livelli – nazionale, regionale, provinciale e locale – per poter fare proposte concrete», ha affermato. In particolare, ha evidenziato il ruolo chiave che devono assumere gli eletti nelle istituzioni locali. «Il consigliere comunale e l’assessore devono farsi strumento di dibattito per diffondere informazione e per portare attenzione su argomenti di rilevanza», ha aggiunto. Un impegno che si tradurrà nella capacità di individuare le priorità del territorio e di portarle all’attenzione del partito e delle istituzioni. «Il compito dei gruppi dirigenti deve essere quello di portare attenzione su argomenti di rilevanza e di definire la linea che chi è in consiglio deve esporre nell’interesse del partito», ha spiegato.

ESSERE RICONOSCIBILI

Il terzo punto fondamentale del programma di Storti riguarda la necessità di far conoscere e rendere riconoscibile Fratelli d’Italia nel territorio casalasco. «Siamo il primo partito a livello nazionale e ancor di più a livello locale. Il risultato è chiaro, netto e inequivocabile. Un terzo dei casalaschi ha votato per Fd’I e i nostri elettori hanno la necessità di conoscerci», ha evidenziato il nuovo presidente. Per Storti, è essenziale rafforzare il legame con la comunità, per consolidare il rapporto di fiducia tra il partito e i cittadini. «Noi abbiamo il dovere di fare di tutto per essere riconoscibili», ha ribadito, sottolineando l’importanza della coesione interna al gruppo dirigente: «In primis dobbiamo conoscerci tra di noi, ognuno con il proprio spirito e le proprie esigenze che comunque devono convergere in una linea comune e nutrire uno spirito di fiducia reciproca. Dobbiamo essere tra la gente per intercettare tutte le esigenze; dobbiamo ascoltare e fornire risposte adeguate, senza inutili promesse ma garantendo un costante e serio impegno. Ringrazio fin da ora chi vorrà sostenermi e garantisco il massimo impegno per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati e per affrontare le sfide che ci aspettano nei prossimi anni elettorali».

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