L'ANALISI
08 Febbraio 2025 - 12:01
Nel riquadro la dirigente scolastica dell’Istituto Dedalo 2000 Paola Premi
GUSSOLA - Aule didattiche innovative alla scuola primaria grazie al Bando ‘Scuola Digital Smart’. La presentazione è avvenuta ieri pomeriggio a cura della dirigente scolastica di Dedalo 2000 Paola Premi, affiancata dalla responsabile di plesso Rosanna Iselle. Presenti il sindaco Stefano Belli Franzini, il vicesindaco Lara Carboni, l’assessore Anna Caterina Quarenghi, la consigliera delegata a Istruzione e Cultura Giancarla Bosoni, la responsabile dell’Area amministrativa del Comune Emanuela Mantovani con Daniele Amadini dell’Ufficio Segreteria.
Le nuove dotazioni tecnologiche, ha spiegato il sindaco, «sono state realizzate con il progetto Innovateca, del valore di circa 100mila euro». La preside ha ringraziato «il sindaco e gli uffici comunali per l’efficiente organizzazione e per la consegna dei materiali. Abbiamo trovato un supporto importante».
Dirigente e responsabile di plesso hanno poi illustrato i vari ambienti, a partire dall’aula ‘Frammenti artistici’, vicina all’ingresso al piano terra: «Un laboratorio di podcasting dove i bambini impareranno a sviluppare contenuti testuali, audio e video, con un Podcaster Studio Kit, e lavorare in forma artistica attraverso postazioni tecniche con tavoli luminosi su cui si possono appoggiare materiali come la sabbia o la plastilina».
Suggestivo lo spazio multisensoriale ‘Libera i sensi’, con letto ad acqua e materiali stimolanti per un apprendimento inclusivo e privo di stress. «In origine nasce come un’aula per la gestione di particolari situazioni ma in realtà può essere utilizzata per la didattica innovativa», ha spiegato la dirigente. Sempre al piano terra, ‘Pensare oltre il fare’, un ambiente STEM (Science, Technology, Engineering, and Mathematics, ovvero Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) per l’apprendimento di coding e scienze dotato di un BioBot, un orto didattico idroponico su ruote (qui sotto).
Al primo piano ecco ‘The Sea’, un’aula immersiva (qui sopra) con tre monitor da 65 pollici «per esplorare nuovi contesti di apprendimento, per approfondire determinate attività e immergere i bambini nelle realtà delle varie dimensioni, da quella scientifica, quella storica a quella geografica».
Infine ‘Talking Space’, un ambiente flessibile con arena da 25 posti per attività di gruppo e momenti di confronto. Belli Franzini si è detto molto soddisfatto per l’eccellente lavoro di squadra tra Comune e Istituto comprensivo: «Dal 2014 in poi abbiamo migliorato la scuola dal punto di vista impiantistico, dell’efficienza energetica, anche con il recente relamping, del comfort e pure se l’edificio è datato lo abbiamo adeguato ai tempi. E stiamo cercando ulteriori risorse».
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