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IL PIANO DELLA VIABILITA'

Due milioni per sistemare le strade della città

Viale Europa a misura di pedone, giù le barriere in via Dante e asfalto a nuovo in più punti. Più sicurezza per l’utenza debole anche con il potenziamento dell’illuminazione pubblica

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

27 Gennaio 2025 - 05:25

Due milioni  per le strade

CREMA - Due milioni di euro per sistemare le strade della città e riqualificare alcune zone limitrofe, così da renderle meglio fruibili a pedoni e ciclisti e alle persone con disabilità. Questa la cifra complessiva inserita nel piano delle opere pubbliche 2025. Comprende asfaltature, sistemazione di viale Europa e abbattimento delle barriere architettoniche in via Dante.

Per quanto riguarda il primo obiettivo, le vie dove procedere saranno decise a fine inverno, anche in base alle condizioni del manto bituminoso. «Solo per rifare l’asfalto abbiamo destinato 800mila euro, in continuità con le somme spese in questo ambito negli anni recenti – ha sottolineato l’assessore ai Lavori pubblici Giorgio Pagliari –: possiamo così dare continuità a una sorta di piano di rientro rispetto alle esigenze accumulatesi nell’ultimo decennio di difficoltà finanziarie per gli enti locali. Le opere in questione riguarderanno la stesura di nuovi tappetini d’usura (o di pietra naturale per le aree storiche), interventi di sicurezza stradale e di potenziamento dell’illuminazione pubblica stradale».

Ambizioso il progetto per viale Europa che, nelle intenzioni del Comune, dovrebbe diventare un’arteria a misura di pedone. «Gli interventi saranno mirati a migliorare la sicurezza ciclopedonale, a riqualificare l’arredo urbano e il patrimonio verde, per rendere il viale un cannocchiale privilegiato verso il centro cittadino». Per la realizzazione dell’opera il Comune prevede uno stanziamento di 1 milione.

Già definito anche il progetto di via Dante. In questo caso si tratta di un intervento che fa parte del vasto piano di abbattimento delle barriere e dunque prosegue una programmazione che è pluriennale. L’esempio è quanto fatto tre anni or sono nella riqualificazione di piazza Terni de Gregorj. Principale intervento l’allargamento dei marciapiede, creando così un agevole percorso per le carrozzine in tutto il centro: via XX Settembre, piazza Duomo e via Mazzini, aree praticamente pedonali con una pavimentazione in porfido che garantisce il passaggio delle sedie a rotelle. C’è dunque da sistemare il tratto di via Dante, dall’incrocio con via Porzi sino a piazza Winifred Terni De Gregorj, dove ha sede il centro culturale Sant’Agostino e c’è l’ingresso del museo. Sono un centinaio di metri scarsi che presentano ai lati un percorso pedonale in pietra e al centro una pavimentazione in acciottolato. Allargando gli attuali marciapiede, saranno facilmente utilizzabili da chi si sposta in sedia a rotelle. Via anche le fughe tra le lastre, che possono rappresentare un ostacolo per le carrozzine. E non è finita qui: sarà anche attrezzato un percorso pedotattile, con una particolare superficie ruvida che aiuti i non vedenti a orientarsi nel cammino. Sarà del tutto simile a quello già esistente nella piazzetta Terni De Gregorj.

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