L'ANALISI
24 Gennaio 2025 - 15:09
PANDINO - Messa a segno nei giorni scorsi un’operazione anti abusivismo da parte della Polizia locale di che ha intercettato un ingente quantitativo di merce illegale con marchio contraffatto. Più di 230 articoli tra scarpe, magliette di calcio riproducenti loghi, colori e simboli di squadre italiane e straniere, borse da donna e da uomo, e altri accessori di abbigliamento tutti riconducibili a marchi di lusso oltre ad una cinquantina di orologi tra cui Rolex e Seiko.
Tutti i prodotti sono stati posti sotto sequestro e sottoposti a perizia tecnica necessaria a confermare la contraffazione dei prodotti e dei segni distintivi, tutelati dai diritti di proprietà intellettuale. L’operazione coordinata dal Comandante Giuseppe Cantoni ha permesso di bloccare l’immissione sul mercato di una vasta gamma di articoli con marchi contraffatti e riproduzioni non autorizzate, presumibilmente di origine cinese, stipati in scatoloni presso l’abitazione di un cittadino tunisino residente in paese.
Le modalità di detenzione degli articoli hanno fatto da subito capire che la merce era destinata al mercato, sia nazionale che estero. Sono stati recuperati anche oggetti di dubbia provenienza e probabili oggetto di appropriazione indebita, per i quali sono in corso le indagini. Oltre al sequestro dell’intera merce, denunciati coloro che sono ritenuti responsabili per reati che vanno dalla contraffazione, alterazione e uso di marchi, alla introduzione e commercio di prodotti con segni mendaci per la vendita, ed alla ricettazione. Si stima che la vendita al dettaglio avrebbe potuto fruttare fin oltre i 30mila euro.
«L’attenzione nel contrasto al commercio abusivo ed illegale nell’ottica di contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard normativi di sicurezza, si pone a tutela sia dei consumatori finali che degli operatori economici onesti del settore, spesso penalizzati dalla vendita di merce contraffatta - sottolinea il comandante -: il sequestro di un così grande quantitativo di oggetti, legato anche alle modalità di detenzione è indicativo della quantità di oggetti non autentici che invadono il mercato. Con questi interventi vengono dati anche colpi importanti a certa malavita che spesso gestisce questo commercio».
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