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CREMA. SCUOLA

Allievi cremaschi ambasciatori della Ue

Al Galilei il primo incontro online con gli uffici del parlamento europeo per 27 studenti

Dario Dolci

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13 Gennaio 2025 - 17:40

Allievi cremaschi ambasciatori della Ue

CREMA - Ventisette studenti dell’istituto superiore Galilei, guidati dai docenti Carlo Lanzi e Rita Ogliari, hanno partecipato al primo incontro online del programma ‘Scuola ambasciatrice del parlamento europeo’. Si tratta del progetto che ha l’obiettivo di avvicinare gli adolescenti alle istituzioni europee, di sensibilizzarli, di dare loro la possibilità di comprendere i propri diritti di cittadini dell’Unione e di scoprire in che modo partecipare attivamente ai processi democratici dell’Ue stessa. Alla fine del percorso, gli studenti partecipanti diventeranno ambasciatori junior e gli insegnanti ambasciatori senior del Parlamento europeo.

L’incontro ha visto come interlocutori i rappresentanti dell’ufficio del parlamento europeo in Italia. Nelle prossime settimane seguiranno altri appuntamenti. Il nuovo programma avviato rappresenta la continuazione del lavoro dello scorso anno sulla consapevolezza europea e i valori democratici, che ha ottenuto l’etichetta di qualità sia nazionale sia continentale.

Nel programma, gli educatori utilizzano il materiale interattivo del parlamento dell’Unione, che comprende informazioni e notizie generali sull’Europa, formazione sulle competenze e sulla partecipazione democratiche, giochi di ruolo e quiz da svolgere in classe.

«La nostra comunità scolastica — commenta la dirigente Paola Orini — crede molto in questa iniziativa, perché è un percorso educativo che allarga gli orizzonti. Dopo il primo incontro con l’ufficio europeo che si occupa del progetto, ne seguiranno altri direttamente con le sedi di Strasburgo e di Bruxelles. L’Europa non è solo quella dei trattati e dell’euro, ma quella della cultura. Essere cittadini dell’Unione — sottolinea — è soprattutto un fatto culturale e l’insegnamento di tali principi deve passare proprio dalle scuole. Per i nostri giovani è importante capire i valori che ci accomunano».

Secondo la dirigente, il progetto è parte dell’identità del Galilei: «Ogni anno vengono coinvolti nuovi studenti — conclude —: hanno l’occasione di partecipare a incontri con membri del parlamento europeo e con coetanei di altri Paesi, ma anche di cimentarsi in concorsi di respiro internazionale».

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