Papa Francesco battezza baby Riccardo

TRESCORE CREMASCO - Oggi il piccolo Riccardo Schiavini riceverà il battesimo da papa Francesco, nella Cappella Sistina. L’unico, tra i 21 bimbi che alle 9.30 saranno di fronte al pontefice insieme ai genitori, a non essere residente in Vaticano. Mamma Chiara Denti e papà Gabriele vivono infatti in paese, dove gestiscono il ristobar Pepitas.

Il merito della straordinaria occasione è di un sacerdote originario del Cremasco e da anni a Roma. Tutto è nato quasi per caso e la coppia, che ha anche un’altra figlia, la piccola Diletta, venerdì è partita per Roma, anche per poter partecipare alle prove del battesimo. «Tempo fa — racconta la nonna materna Manuela, che ieri con gli altri familiari è arrivata a Roma in treno in vista dell’emozionante mattinata odierna — un gruppo di sacerdoti è stato a pranzo nel locale di Gabriele. Mio cognato e il sacerdote, che non si conoscevano, si sono messi a chiacchierare e Gabriele gli ha raccontato del piccolo Riccardo. Quasi per scherzo ha chiesto a questo sacerdote se mai ci fosse la possibilità di far battezzare il bimbo dal Papa». Il don lo ha preso in parola e, una volta rientrato a Roma, ha cominciato ad organizzare la cosa. Si è così arrivati a dicembre quando, con grande gioia e sorpresa della famiglia Schiavini, dal Vaticano hanno è stata inviata la comunicazione che annunciava, appunto, la possibilità di fare battezzare Riccardo nella giornata odierna.

Il bimbo, nato il 13 maggio dell’anno scorso, non si renderà ovviamente conto di essere al cospetto del Santo Padre, ma potrà capire il significato di questa mattinata quando diventerà più grande. La cosa invece riempie già ora di emozione i genitori e tutta la famiglia.

«Mia figlia e Gabriele non sono sposati in chiesa e nemmeno civilmente, ma questo non ha evidentemente rappresentato un ostacolo e non ha impedito a papa Francesco di voler battezzare Riccardo insieme agli altri bambini — prosegue la nonna —: tra l’altro, saremo anche l’unica famiglia non residente in Vaticano. Ovviamente non appena ricevuta la notizia ci siamo subito resi disponibili e siamo da allora in attesa, emozionati. I genitori con i bimbi sono partiti un giorno prima di noi proprio per prepararsi a dovere e partecipare alle prove». Possibile che a Roma, al loro fianco, ci sia anche il sacerdote che ha propiziato questa opportunità. «Siamo attesi alla Cappella Sistina per le 9.30, insieme alle altre famiglie. Sarà un’esperienza unica quella di poter incontrare il Santo Padre, ce la porteremo sempre nel cuore», conclude Manuela. Ieri nel pomeriggio, concluse le prove del Battesimo, gli Schiavini si sono riuniti e hanno approfittato del tempo libero per un giro turistico nella città eterna, che non poteva cominciare se non da piazza San Pietro.

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