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CREMA. LE SOLUZIONI

I nodi di San Carlo: barriera verde in via Milano. E arriva l’asfalto antirumore

Incontro tra il sindaco e il comitato di quartiere: svolta contro l’inquinamento acustico e lo smog

Dario Dolci

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redazione@laprovinciacr.it

10 Gennaio 2025 - 05:05

I nodi di San Carlo: barriera verde in via Milano. E arriva l’asfalto antirumore

Via Milano e il quartiere di San Carlo

CREMA - Una barriera verde contro lo smog e asfalto antirumore in via Milano, per ridurre l’inquinamento acustico. Sono questi i principali interventi che l’amministrazione comunale ha prospettato al comitato di quartiere di San Carlo, nel corso dell’incontro avvenuto l’altra sera. Con il sindaco Fabio Bergamaschi, erano presenti il capo di gabinetto Primo Podestà, l’assessore ai Lavori pubblici Giorgio Pagliari e l’ingegner Paolo Vailati, dirigente dell’ufficio tecnico. A illustrare quanto emerso nella riunione è Roberto Valcarenghi, il presidente del comitato: «Abbiamo presentato agli amministratori le attuali criticità di San Carlo, che sono poi emerse anche dai risultati del questionario che abbiamo distribuito a novembre tra i residenti. Al primo posto abbiamo messo l’inquinamento, ambientale, acustico e olfattivo. I primi due derivano dal fatto di essere a fianco della principale arteria di ingresso della città, che è via Milano. Il terzo viene soprattutto dagli odori del Cresmiero, dove c’è acqua stagnante».

comitato

I componenti del comitato di quartiere

Le soluzioni a questi problemi esistono. «Ci è stato detto — prosegue lo stesso Valcarenghi — che verrà realizzata una cintura verde a protezione del quartiere e che su via Milano verrà posato un asfalto antirumore. Da parte nostra — la sottolineatura — abbiamo chiesto delle analisi periodiche delle acque del Cresmiero, al fine di togliere quella puzza nauseante che in estate non consente di tenere aperte le finestre».

Tra le richieste degli abitanti del quartiere (1.800 circa) figurano anche la sistemazione di piazza Manziana e la riasfaltatura delle vie interne. «Per quanto riguarda la piazza — aggiunge il presidente del comitato — ci è stato spiegato che i margini di intervento sono ristretti per come è configurata, ma qualcosa verrà fatto per migliorare la sicurezza di pedoni e ciclisti. Abbiamo chiesto anche che le vie del quartiere non abbiamo più le buche e fatto un accenno all’impatto dell’edificio mai completato, pur sapendo che è privato».

Valcarenghi valuta positivamente il faccia a faccia con l’amministrazione: «È stato cordiale e proficuo. Ora ci aspettiamo che dalle parole si passi ai fatti».

Di soddisfazione il commento del sindaco: «L’incontro è stato caratterizzato da un approccio propositivo da entrambe le parti. Avevo chiesto personalmente al presidente del comitato di organizzare questo appuntamento, al fine di conoscere gli esiti della raccolta di informazioni che era stata promossa tra i residenti di San Carlo e per un aggiornamento complessivo sugli interventi che l’amministrazione sta svolgendo e intende svolgere. L’obiettivo è quello di trovare sintonie sempre più significative, per fare in modo che le risorse comunali possano indirizzarsi verso bisogni sentiti e diffusi, ma anche per mantenere uno stile di dialogo e di confronto con i cittadini attivi nei vari quartieri. È stata l’occasione anche per mettere in contatto il comitato l’assessore Pagliari e il capo di gabinetto Podestà. Siamo usciti dall’incontro — conclude — con la consapevolezza che l’intervento di urbanizzazione dell’area è stato apprezzato e andrà comunque ultimato. Una barriera verde verrà messa a dimora nel prossimo periodo grazie a una sponsorizzazione privata. Abbiamo aperto l’anno con un incontro positivo col comitato, che contiamo di mantenere saldo nel tempo».

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