L'ANALISI
09 Gennaio 2025 - 05:20
CREMA - Oltre 8.200 euro al giorno dalle multe. Questa la previsione di incasso che il Comune ha inserito a bilancio per l’anno appena iniziato. Nel complesso si stima che, gli introiti provenienti dalle sanzioni, per violazioni del codice della strada, superino i 3.035.000 euro, ovvero 111mila euro in più rispetto a quanto era stato previsto di incassare nel 2024. Indicativamente, la stessa cifra era stata ipotizzata per il 2023, salvo poi rivelarsi sottostimata e non di poco. A consuntivo, infatti, il Comune aveva portato a casa 3,5 milioni. E con ogni probabilità sarà così anche quest’anno, ma per averne la certezza bisognerà aspettare la primavera 2026, quando conti alla mano l’ufficio ragioneria avrà a disposizione le cifre precise. Lo stesso discorso vale per il 2024. A oggi, non ci sono ancora i dati consolidati sul valore delle multe compilate dagli agenti della polizia locale nell’anno che si è appena concluso. Si avranno certezze tra quattro mesi.
Va precisato che la cifra degli introiti derivanti dalle sanzioni per violazioni comprende anche altre importanti variabili, ad esempio il recupero delle multe non pagate, per il quale da anni il Comune mette in atto varie soluzioni: dai solleciti, sino alla riscossione coattiva mediante ingiunzione di pagamento. Il tutto, tramite la società incaricata della riscossione, ovvero la Ica. Le sanzioni, inoltre, comprendono gli incassi dell’autovelox fisso della tangenziale, in questo caso divisi a metà con la Provincia e dei varchi elettronici della zona a traffico limitato.
Per il 2025, il lavoro della polizia locale proseguirà sulla falsariga dell’ultimo biennio, concentrandosi su alcune tipologie di controlli, ad esempio quelli relativi ai veicoli che circolano senza assicurazione. L’anno scorso sono stati sanzionati in 300, a testimonianza di quando sia purtroppo diffuso il preoccupante fenomeno.
«Entro la fine del mese — commenta il comandante della polizia locale Dario Boriani — fisseremo gli obiettivi delle attività 2025 in una riunione con il sindaco Fabio Bergamaschi. Evidente, comunque, che determinate attività proseguiranno. Al di là dei canonici posti di controllo stradale, vedremo poi su cosa concentrare i nostri sforzi, rivolti ovviamente anche alla prevenzione. Ad esempio della sosta selvaggia, in particolare negli stalli riservati alle persone con disabilità».
Sarà importante anche l’entrata in servizio dei quattro nuovi effettivi — il Comune ha appena aperto un bando di concorso — per incrementare l’organico del Corpo, portandolo verso quota 30 tra agenti e ufficiali. Ciò permetterà di continuare anche nelle attività straordinarie, come i pattugliamenti serali e notturni del venerdì e sabato e i servizi 24 ore su 24 messi in campo in alcuni fine settimana estivi. In questi casi, i controlli sono mirati alla sorveglianza della cosiddetta movida e alla sicurezza stradale: innanzitutto la prevenzione e il contrasto alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Nel 2024, solo considerando chi aveva un livello alcolemico tra 0,5 e 0,8 grammi per litro di sangue, sono stati compilati 50 verbali.
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