L'ANALISI
08 Gennaio 2025 - 18:17
CASTELVETRO - «Siamo passati da 380mila euro a più di un milione di euro, dal 2018 al 2024»: rincaro e ritardo, annunciati nel corso dell’ultimo consiglio comunale dal sindaco Silvia Granata, riguardano la futura rotatoria all’incrocio fra la statale Padana Inferiore e la provinciale Due Ponti. Un’opera attesa, ottenuta dal precedente primo cittadino Luca Quintavalla per mettere in sicurezza uno dei punti più critici della viabilità locale, che sorgerà alla base del cavalcavia ferroviario e al posto dell’ex casa cantoniera.
Su una determina provinciale appena pubblicata si legge: «In seguito all’avvio degli sviluppi progettuali è emersa la necessità di modificare l’importo complessivo dell’intervento da 380mila euro a un milione e 20mila euro, tale variazione è conseguente al significativo incremento dei costi delle lavorazioni intervenuti nel periodo intercorso tra l’originaria previsione e l’anno in corso». Insomma, un incremento record: del 168% in sei anni. I soli lavori da appaltare variano dai previsti 225mila euro iniziali agli attuali 573mila euro (+155%), risulta di conseguenza da incrementare di oltre 28mila euro anche il compenso da destinare al gruppo dei progettisti incaricati. Anche tutte le date di progettazione (e di conseguenza di esecuzione) sono da rivedere: la fattibilità tecnico-economica sarà presentata entro il 15 febbraio, mentre l’esecutivo entro il 15 giugno. Poi sarà la volta di bando di gara, assegnazione e infine apertura del cantiere. Che dunque non avverrà prima della seconda metà del 2025.
«L’extra costo è interamente sostenuto dalla Provincia di Piacenza – ha precisato nuovamente Granata –, che ho ringraziato durante l’ultima assemblea dei sindaci». L’intervento in origine era finanziato per 380mila euro con fondi statali concessi dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (decreto del 16 febbraio 2018) ma ora servono ulteriori 640mila euro che arriveranno in parte dalle risorse destinate alla manutenzione straordinaria della viabilità e in parte saranno recuperate dai proventi delle sanzioni del Codice della strada e dall’applicazione dell’avanzo di amministrazione.
Dalla Provincia viene anche precisato: «Trattandosi di un’intersezione con una strada statale, sono stati effettuati diversi confronti con Anas per definire la soluzione progettuale (con approfondimenti per la simulazione del funzionamento della rotatoria ipotizzata) e il contenuto della convenzione che dovrà essere stipulata preventivamente all’avvio dei lavori». Come emerso in più occasioni, fra le prime fasi propedeutiche al cantiere ci sarà proprio l’abbattimento della casa cantoniera situata a lato della statale 10: quell’area servirà per allargare l’incrocio.
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