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Il giallo: ex case popolari ‘occupate’ dal linoleum

Nell’edificio di Solarolo Monasterolo ritrovata una tonnellata di materiale abbandonato. La sindaca: «Le bobine derivano dai lavori della palestra. Faremo luce sulle responsabilità»

Pierluigi Cremona

Email:

pierluigi.cremona@virgilio.it

03 Gennaio 2025 - 18:19

Il giallo: ex case popolari ‘occupate’ dal linoleum

MOTTA BALUFFI - Una cinquantina di rotoli di linoleum del peso di 20 chili l’uno. È mistero sul ritrovamento in alcune pertinenze di un appartamento vuoto dell’edilizia residenziale pubblica a Solarolo Monasterolo del materiale, complessivamente circa una tonnellata.

«Sono stati ritrovati 50 rotoli di linoleum, di circa 20 chili l’uno, più varie strisce dello stesso materiale, a nostro avviso chiaramente riconducibili al vecchio pavimento della palestra comunale, ora adibita a fitness», spiega la sindaca Antonietta Premoli. La scoperta è stata documentata in un verbale redatto dall'agente di polizia locale dell'Unione Municipia, alla presenza di un tecnico di Casalasca Servizi e della stessa Premoli. Gli appartamenti attualmente sono disabitati.

«La questione è complicata poiché, sebbene sia stata emessa una determina per la posa di un nuovo pavimento, non esiste alcuna disposizione ufficiale riguardo allo smaltimento del linoleum precedente. Questa situazione solleva interrogativi importanti: chi dovrebbe farsi carico dei costi di smaltimento? Chi ha portato il linoleum fino alle pertinenze degli appartamenti situati nella frazione di Solarolo Monasterolo nascondendolo? Sicuramente qualcuno che aveva le chiavi. I cittadini potrebbero ritrovarsi a dover pagare per una situazione di cui non sono responsabili», commenta ancora il primo cittadino.

Il preventivo di spesa per lo smaltimento è di alcune migliaia di euro, intervento economico che al momento l’amministrazione comunale non riesce a sostenere, considerando anche le spese già sostenute per l’analisi del materiale obbligatorie visto il pericolo di presenza di amianto o colle, fortunatamente scongiurato.

Premoli, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, rispondendo all’interrogazione presentata dal consigliere Matteo Carrara sui costi per lo smaltimento dei rifiuti urbani, ha reso pubblico il fatto chiedendo spiegazioni allo stesso interrogante e ha dichiarato che «è necessario fare chiarezza sulla questione» e che «si sta valutando la possibilità di reperire fondi per lo smaltimento dei materiali».

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