L'ANALISI
03 Gennaio 2025 - 17:29
CASALMAGGIORE - Un gioco di ruolo per dire no alla ludopatia, il gioco d’azzardo patologico. Si chiama ‘Guardie & Ladri’ ed è stato promosso da Auser ‘Un Po di Giochi’ di Dosolo e realizzato da Officina Meningi grazie al finanziamento del Piano Gap – Ats Val Padana nell’ambito del progetto Giochi di Comunità. L’ente promotore è l’Azienda Speciale Consortile Oglio Po in partnership con il Consorzio Casalasco Servizi Sociali, Fondazione Arca Cms e Arca Formazione, Auser Dosolo, Asst di Mantova, Servizio Dipendenze di Viadana, Asst di Cremona, Servizio Dipendenze di Casalmaggiore, Centro Servizi Volontariato Lombardia Sud, New Tabor ODV, Micromacchina — comunicare la società Aps.
Presentato in anteprima al concorso nazionale Play4change, da metà gennaio 2025 verrà messo a disposizione dell’Ambito Casalasco Viadanese con varie sessioni di gioco per adolescenti e giovani presso luoghi d’incontro come biblioteche, oratori, gruppi sportivi. L’innovativa proposta è nata dalla collaborazione tra giovani: «Si tratta di un’iniziativa — spiegano Andrea Lupatelli e Mattia Lannunziata di Auser ‘Un Po di Giochi’ — nata con l’intento di sensibilizzare la collettività sul tema del gioco d’azzardo e della ludopatia, promuovendo al contempo il valore del gioco sano come strumento di socializzazione, aggregazione e inclusività».
Le meccaniche scelte in questo gioco di ruolo permetteranno ad adolescenti e giovani di vivere le forti emozioni che provano coloro che sono affetti da dipendenza da gioco d’azzardo. I partecipanti vestiranno i panni di ladri degli anni Trenta e si immergeranno nel mondo della sfida e del rischio per tentare, a suon di carte da poker, il ‘Grande Colpo’, sperimentando in un contesto di fantasia da film ‘Crime’ l’eccitazione dell’azzardo, il desiderio di osare di più e l’assenza di controllo.
«Rispetto ad altri giochi di ruolo che utilizzano i dadi, il più famoso e conosciuto è senz’altro Dungeons & Dragons — precisano Lupatelli e Lannunziata —, qui abbiamo inserito le carte da cui dipenderà il successo o il fallimento della banda di ladri». I giovani di Auser ‘Un Po di Giochi’ organizzeranno numerose sessioni di gioco. Il progetto prevede poi numerose altre azioni di informazione sul territorio.
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