L'ANALISI
BASSA PIACENTINA E CREMONESE
19 Dicembre 2024 - 17:55
Il tribunale di Piacenza
PIACENZA - Ben 28 imputati, centinaia di furti e innumerevoli raggirati: tutto commesso nella Bassa Piacentina ma anche a Cremona e nel Cremonese. Il modus operandi della banda sgominata nel 2019 fra Piacenza, Caorso e Monticelli è stato ricostruito oggi in tribunale a Piacenza nel corso della prima udienza del processo sulla maxi indagine ‘Tower’.
Alla sbarra rom che vivevano fra la città e la provincia. Uno di essi era stato accusato anche di minaccia aggravata ad un organo amministrativo: si tratta di Rocco Bramante, ucciso poi nel gennaio 2020 da una coltellata inferta da Gigi Baletta. Bramante si era infatti rivolto al sindaco di Caorso Roberta Battaglia dicendole fra le altre cose: ‘Tu, donna, non puoi impedirmi di fare quel che voglio’.
Oggi davanti al collegio presieduto da Alessandro Rago, il pubblico ministero Matteo Centini ha chiamato a deporre i carabinieri del nucleo investigativo che avevano condotto le indagini. Secondo l’accusa, quella contestata era una vera e propria associazione per delinquere che agiva in abitazioni, ma che derubava anche in altri modi, che era dedita a truffe (anche agli anziani) e si occupava della ricettazione.
Alcuni devono rispondere pure di uso indebito di mezzi di pagamento. Al vertice dell'organizzazione pare ci fosse proprio Bramante, ritenuto in primis il capo della banda di sinti dedita alle razzie in villa. Un’altra delle attività dalle quali il gruppo traeva sostentamento era il commercio di materiale ferroso, che Bramante ritirava anche dalla stazione ecologica caorsana.
Da lì la decisione del sindaco di mettere un guardiano e le successive minacce ricevute in municipio. Secondo il pm, un «comportamento tipico della criminalità organizzata». E poi lo scambio con armi e cocaina, emerso anche dalle intercettazioni telefoniche. Dopo il blitz del marzo 2019 era stato disposto il rinvio a giudizio per 39 persone, dieci posizioni sono state successivamente stralciate e quella di Bramante è decaduta per ovvi motivi.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris