Spogliatoi razziati: svuotati 25 portafogli

VIADANA - Speravano di vincere, avevano anche messo in conto di perdere come avviene prima di qualsiasi partita, ma tutto si aspettavano tranne di essere derubati mentre si contendevano la palla ovale sul prato verde dello stadio Zaffanella. Vittime della razzia sono stati giocatori del Mogliano Rugby, squadra veneta della provincia di Treviso che sabato scorso ha battuto il Rugby Viadana 19 a 5 nella quarta giornata di Coppa Italia: rientrati negli spogliatoi dopo la vittoria, si sono accorti che i loro portafogli, in tutto 25, erano stati svuotati durante la gara da uno o più ladri, fuggiti con un bottino che ammonterebbe ad alcune migliaia di euro.

«Siamo molto rammaricati per ciò che è accaduto, purtroppo questi fatti sono sempre successi e continuano ad accadere», dice Giulio Arletti, presidente del Rugby Viadana. «Noi forniamo sempre le chiavi degli spogliatoi degli ospiti, consigliando di chiudere quando la squadra va in campo. Siccome non risulta che siano stati riscontrati segni di effrazione, probabilmente nella fretta qualcuno ha scordato di girare la chiave. Purtroppo anche noi siamo stati spesso vittime di furti negli spogliatoi, capita per esempio nel corso degli allenamenti e lo stadio è troppo grande per avere un efficace sistema di sorveglianza».

Nel pomeriggio freddo e nuvoloso di sabato scorso, le due squadre erano scese in campo per contendersi la vittoria della gara valida per la Coppa Italia di Serie A Élite, davanti a 400 spettatori. Il furto probabilmente è avvenuto durante il secondo tempo, quando dopo i primi 40 minuti iniziali i giocatori sono tornati sul campo dello Zaffanella. I ladri hanno approfittato del fatto che gli spogliatoi erano vuoti, sapendo anche che gli atleti non sarebbero rientrati prima di altri 40 minuti e quindi hanno potuto rovistare nei borsoni sportivi e negli abiti appesi senza avere fretta più di tanto.

Al termine della gara, gli atleti della squadra ospite erano raggianti per la vittoria considerando anche che la partita contro la compagine viadanese non era per nulla facile. L'amara sorpresa attendeva tutti i giocatori della squadra veneta negli spogliatoi, dove devono essersi resi conto della razzia solamente quando, dopo la doccia, hanno messo mano a borsoni e vestiti. Come è facile immaginare, negli spogliatoi non sono presenti telecamere di sorveglianza e i malfattori possono anche aver approfittato della confusione del dopo partita, con i 400 spettatori in uscita dallo stadio, per confondersi con i tifosi e non essere così direttamente immortalati dalle telecamere presenti nel parcheggio dello Zaffanella. 

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