L'ANALISI
02 Dicembre 2024 - 18:57
CREMONA - Calano le segnalazioni in città delle discariche abusive. È quanto comunica Aprica, la società di A2A che si occupa della gestione dei rifiuti in città: «In generale, le segnalazioni di Aprica evidenziano un significativo miglioramento rispetto agli scarichi abusivi, con un calo del 25% a Cremona confrontando i primi 10 mesi del 2024 con lo stesso periodo del 2023 (in termini assoluti si è passati da 532 a 395 segnalazioni)».
Buone notizie insomma dovute forse all’attività di monitoraggio e repressione in sinergia con il Comune che ha adibito a questo servizio sei agenti ambientali, che possono svolgere verifiche sui rifiuti abbandonati, per risalire poi ai responsabili. E la società spiega che «tra le attività messe in campo dall’Amministrazione Comunale e Aprica ci sono i controlli effettuati dagli agenti ambientali — intensificati quest’anno — che hanno portato all’individuazione di circa 90 trasgressori, per i quali sono state inviate le relative segnalazioni alla polizia locale per l’emissione delle sanzioni. Gli agenti continuano a monitorare con particolare attenzione le zone dove si registrano più segnalazioni, come Cavatigozzi, Borgo Loreto e S. Ambrogio, per garantire il rispetto delle normative e prevenire nuovi episodi di abbandono. Inoltre Aprica collabora con il Comune segnalando le aree con maggiori criticità dove potrebbero essere posizionate delle fototrappole».
E dove la situazione era diventata fuori controllo, si è provveduto a rimuovere i cestini: è il caso dell’angolo fra via Bergamo e via Fabio Filzi dove un cestino trasformato in discarica abituale è stato rimosso: «In accordo con l’Amministrazione comunale — spiega Aprica —, il 14 novembre è stato rimosso il cestino posizionato all’angolo tra via Bergamo e via Fabio Filzi ed è stato installato nello stesso luogo un cartello informativo per spiegare ai cittadini le motivazioni che hanno portato alla rimozione del contenitore, ossia l’utilizzo improprio e l’abbandono di rifiuti nelle immediate vicinanze. Nei giorni successivi Aprica ha effettuato un monitoraggio nell’area, riscontrando come il fenomeno sia gradualmente diminuito sino a scomparire negli ultimi giorni».
Il monitoraggio e l’intervento della polizia locale ha prodotto qualche risultato anche in via Milano dove alcuni abitanti di un condominio avevano scambiato il marciapiede per la piattaforma ecologica. Ancora invece da rimuovere i mucchi di rifiuti depositati nel parcheggio a lato delle Colonie Padane in Lungo Po Europa. Qui l’immondizia è stata accumulata proprio a fianco di un ingresso al Parco del Po e del Morbasco.
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