Quarto rito civile antiviolenza al Torriani: nuovi fiocchi rossi sulla tangenziale

CREMONA - "Quante donne ancora?" è stata la domanda che ha interrogato profondamente chiunque abbia percorso la tangenziale, lato Torriani, dove si erge l’installazione simbolica contro la violenza di genere. Inaugurata il 14 novembre, l'opera è diventata il fulcro di un rito civile che il gruppo Teatro dei Torriani (progetto Otis) ripete ogni volta che viene registrato un nuovo femminicidio.

Da allora, gli atToriani hanno celebrato questo triste rito altre due volte. Oggi, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la commemorazione si è svolta più volte, tra le 12 e le 13, per diverse classi scolastiche.

L’installazione ha visto l’aggiunta di tre nuovi fiocchi rossi ai 70 già presenti, uno per ogni vittima di femminicidio registrata dal 1° gennaio 2024 a oggi. L’evento culminante si è tenuto in aula magna, avvolta nel buio. Gli spettatori, disposti sul palco, hanno osservato i palloncini rossi in platea, simbolo delle vittime di quest’anno. Il silenzio e la riflessione hanno dominato la scena, ricordando la drammaticità di una violenza che non accenna a fermarsi.

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Verrà ripetuto ogni volta che sarà uccisa una donna. La performance nasce nel gruppo di laboratorio teatrale 'Gli AtTorriani' a seguito dell’urgenza sentita dagli studenti relativamente a questo fenomeno