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CREMA. IL CASO

Affitto esoso: Aler rimborsa

Ma in piazza di Rauso resta il problema serramenti: bollette extra large

Dario Dolci

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26 Novembre 2024 - 05:15

Aler: «Marito invalido, ma l’affitto è lievitato»

Le case di piazza di Rauso

CREMA - Abita con il marito invalido al 100% nelle case popolari di proprietà dell’Aler di piazza di Rauso e per i primi dieci mesi del 2024 ha pagato 361 euro di affitto. Ben più del dovuto, alla luce del quadro familiare. Adesso Adriana Guerini, 78 anni, verrà rimborsata da Aler. «Il 9 novembre abbiamo mandato una lettera alla signora — spiega l’azienda —. Dal primo novembre il suo canone mensile è sceso a 213,52 euro. Abbiamo consegnato i nuovi bollettini: fino a fine febbraio 2025 non dovrà corrispondere neppure un centesimo per il canone di locazione».

Le lamentele dell’affittuaria non si limitano però a questo aspetto. «Sono anni che faccio presente che i serramenti delle finestre sono marci e entrano spifferi d’aria fredda a tutte le parti. Continuo a telefonare ma è sempre una fatica riuscire a parlare con qualcuno. A causa del freddo che entra dalle finestre, l’inverno scorso ho pagato tre fatture del metano da 841, 550 e 350 euro. Non posso lasciare mio marito malato al gelo».

Sulla questione dei serramenti da sostituire, l’Aler non ha dato una tempistica: «Si tratta di un problema che riguarda più immobili di quella zona. È chiaro che è un intervento complessivo che andrà messo in programmazione». Una risposta che non ha soddisfatto Guerini: «In casa ho anche sette prese di corrente che non funzionano. Siccome siamo vecchi e indifesi, nessuno ci ascolta. La mia vicina di casa la scorsa settimana è stata lasciata per tre giorni con lo scarico dei servizi igienici inutilizzabile».

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