L'ANALISI
07 Novembre 2024 - 08:35
La palazzina nel quartiere di San Bernardino e l’ascensore che per due anni ha funzionato a singhiozzo e ormai da tre mesi è costantemente fuori servizio
CREMA - Per due anni ha funzionato a singhiozzo. Da luglio risultava inagibile. Ora, dopo la protesta dei residenti, riportata sul giornale La Provincia, i lavori di riparazione sono finalmente iniziati. Stiamo parlando dell’ascensore della palazzina di case popolari di via Enrico Martini 62/B, nel quartiere di San Bernardino.
A farsi portavoce delle lamentele delle otto famiglie che vi abitano era stato la scorsa settimana Salvatore Pagano: «Per due anni – aveva raccontato il 74enne – l’ascensore ha avuto una serie di guasti. Restava chiuso per due o tre settimane, poi veniva la ditta a ripararlo, ma a distanza di qualche tempo si guastava di nuovo. È capitato anche che una donna sia rimasta incastrata nella porta dell’ascensore. Ora era da luglio che è fermo. Ieri l’altro sono arrivati gli operai per la riparazione».
L’apparecchio è molto datato e pare essere questo il motivo dei frequenti guasti. Reperire i pezzi di ricambio per un ascensore così vecchio non è stato semplice. Come aveva raccontato Pagano, dopo l’arrivo del materiale era stato comunicato, con un cartello affisso sulla porta, che i lavori sarebbero iniziati il 16 ottobre. La partenza è avvenuta tre settimane più tardi, ma ora i residenti si augurano che l’intervento di riparazione sia portato a termine e che l’ascensore non si guasti più.
«Mia moglie – ha ribadito l’inquilino — ha seri problemi alle ginocchia e fatica moltissimo a fare le scale. Noi abitiamo al quarto e ultimo piano. Salire e scendere più volte al giorno è una sofferenza. Speriamo di poter tornare a utilizzare l’ascensore».
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