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Maltratta i genitori sotto l'effetto della droga: divieto di avvicinamento

Dopo che la coppia ha sporto denuncia a causa di atti persecutori e violenze subite dal figlio. Calci e pugni al padre per avere denaro

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

20 Novembre 2024 - 11:47

Maltratta i genitori sotto l'effetto della droga: divieto di avvicinamento

PANDINO - Nella serata del 18 novembre, i Carabinieri della Stazione di Pandino hanno dato esecuzione a una misura cautelare di divieto di avvicinamento nei confronti di un uomo, con precedenti penali, per tutelare la sicurezza dei suoi genitori. La decisione è stata presa dal Tribunale di Cremona dopo che la coppia di genitori ha sporto denuncia a causa di atti persecutori e violenze subite dal figlio, legati al suo abuso di sostanze stupefacenti.

AGGRESSIONI E MINACCE DA PARTE DEL FIGLIO

Nel corso dell'ultimo anno e mezzo, il figlio, spesso alterato a causa della droga, aveva assunto un comportamento violento e prepotente nei confronti dei genitori. Secondo quanto riferito dai coniugi, l’uomo chiedeva costantemente denaro per acquistare sostanze stupefacenti, appostandosi lungo le vie del paese per intercettare i genitori. Inoltre, li aveva offesi in pubblico, minacciati di morte e aggrediti fisicamente, danneggiando anche oggetti in casa.

L'ULTIMO EPISODIO DI VIOLENZA CHE HA SPINTO I GENITORI A DENUNCIARE

Il recente episodio che ha spinto i genitori a fare una nuova denuncia è avvenuto pochi giorni prima dell’intervento dei Carabinieri. Il figlio si era presentato a casa dei genitori, chiedendo nuovamente del denaro. Al rifiuto del padre, ha reagito con violenza, aggredendo il genitore con calci e pugni e rompendo oggetti di arredo della casa. Dopo l'aggressione, è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri, che ha accompagnato il padre in ospedale per le cure e successivamente ha preso la denuncia.

DENUNCE PRECEDENTI E PROVVEDIMENTI GIUDIZIARI

Quella del 18 novembre non è la prima volta che i genitori si trovano costretti a denunciare il figlio. Nel 2023 avevano già sporto denuncia per episodi simili, e pochi mesi fa, l'uomo aveva ricevuto un ammonimento dal Questore di Cremona per comportamenti di stalking. Tuttavia, nonostante i precedenti provvedimenti, la situazione non aveva mostrato miglioramenti, continuando a mettere a rischio la sicurezza dei genitori.

MISURA CAUTELARE A TUTELA DEI GENITORI

A seguito delle indagini, il Tribunale di Cremona ha emesso la misura cautelare che impone al figlio di non avvicinarsi ai genitori, di non entrare in contatto con loro e di non frequentare i luoghi che abitualmente frequentano. I Carabinieri della Stazione di Pandino hanno notificato immediatamente il provvedimento, che tutela la sicurezza dei coniugi e impedisce ulteriori atti violenti.

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