L'ANALISI
20 Novembre 2024 - 05:25
MADIGNANO - È stato un consiglio comunale incentrato sui temi della sicurezza quello tenutosi l’altra sera in sala delle Capriate. Da una parte si è approvato uno stanziamento per posizionare tre nuovi varchi elettronici e alcune nuove telecamere di videosorveglianza. Dall’altra, il consiglio ha deciso di recedere dall’attuale convenzione in essere con altri Comuni per la gestione associata del servizio di polizia locale.
«Già nel corso della campagna elettorale della scorsa primavera – spiega il sindaco Piero Guardavilla – avevo preannunciato la mia intenzione, qualora fossi stato eletto, di uscire da quell’accordo. La motivazione principale è che si sta facendo largo la volontà di allargare la convenzione a 35 Comuni e a noi questo non piace. Per questo motivo, intendiamo recedere dall’accordo e proseguire da soli utilizzando i nostri due agenti che abbiamo a disposizione».
Guardavilla spiega cosa intende per polizia locale: «Agenti del luogo, che girono a piedi o in bicicletta per il paese, che parlino con la gente dei problemi esistenti. Non abbiamo niente contro nessuno, semplicemente abbiamo fatto una scelta diversa. Le convenzioni con Comuni troppo lontani non servono». Madignano, dunque, andrà da solo, senza seguire l’orientamento di allargare la base degli associati, che oggi sono undici (Offanengo, capofila, Montodine, Fiesco, Ricengo, Izano, Salvirola, Trigolo, Madignano, Ripalta Cremasca, Ripalta Guerina e Ripalta Arpina), ma che nelle intenzioni dovrebbero aumentare.
La presa di posizione di Guardavilla e della maggioranza del consiglio comunale non va comunque in direzione contraria all’aumento della sicurezza, come assicura il sindaco: «Nella stressa seduta, abbiamo approvato una variazione di bilancio di più di 100mila euro. Di questi, 77mila serviranno proprio per il capitolo sicurezza». Tre tre nuovi varchi, uno andrà sul piazzale del santuario del Marzale. Il secondo verrà collocato nella zona industriale di Oriolo, mentre il terzo sorveglierà il quarto braccio della rotatoria all’ingresso del paese, che verrà aperto a breve. Il quarto braccio era pronto da anni ma è sempre rimasto chiuso. «La nuova strada — precisa Guardavilla — girerà dietro la zona nord, per poi arrivare sulla via Primo Maggio e sbucare al semaforo sulla Paullese». Per quanto concerne invece le nuove telecamere, la finalità è quella di servire le zone che attualmente ne sono prive. «Inoltre — conclude il sindaco — alcune di quelle esistenti sono ormai vecchie e mal funzionanti e saranno sostituite. Le immagini saranno visionate dalla nostra polizia locale. In questo modo vedremo chi entra e chi esce dal territorio comunale».
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