L'ANALISI
15 Novembre 2024 - 21:33
CREMONA - Tradizione e creatività, produzione artigianale da Nord a Sud Italia saranno le protagoniste del secondo weekend della Festa del Torrone, domani e domenica nell’ambito della 27ª edizione della kermesse gastronomica che ha come protagonista il più aromatico tra i dolci italiani in tutte le sue gustose declinazioni. Proprio attraverso il torrone questa manifestazione racconta la tradizione italiana di quattro produttori, partendo dal Sud Italia, con la Calabria, risalendo fino alla Toscana, passando da Alghero, fino ad approdare a Cremona e in Piemonte, presentati da Paolo Massobrio, giornalista e gastronomo, che accompagnerà il pubblico alla scoperta dei loro segreti.
Miele, mandorle, zucchero e aromi, tra morbidezza e croccantezza, parlano al palato dei golosi attraverso la produzione dolciaria, in particolare quella di Bagnara Calabra con il suo inconfondibile torrone IGP, ma non solo. In questo fine settimana verrà presentato, infatti, Dulce Fundamentum, il ‘profumo del Torrone’ di Luana Piroli, cremonese e creatrice di profumi gourmand con il suo brand Lumi, già protagonista di Pitti Fragranze a Firenze, e che promette di racchiudere l’anima di Cremona in un profumo.
A coronamento dell’ultimo giorno di kermesse, domenica alle 17 Gabriele Citti, giovane talento nonché vincitore dell’ultima edizione di Bake Off Italia, racconterà la sua storia di passione per la pasticceria nata durante il lockdown e presenterà i suoi futuri progetti. Tra gli appuntamenti anche la premiazione alla Pasticceria Antoniazzi, specializzata in una vasta gamma di dolciumi e divenuta famosa per i suoi prodotti tipici della tradizione mantovana.
E naturalmente, domenica dalle 17.15 l’imperdibile grande spettacolo finale, come da tradizione per la conclusione della festa del Torrone, che incanterà la piazza con le suggestioni e il fascino di evoluzioni acrobatiche, di luci, colori, sorprese ed effetti, intrecciati alla libera fantasia di artisti unici in grado di lasciare a bocca aperta i più piccoli ed emozionare gli adulti.
La Festa del Torrone è anche un’occasione imperdibile per scoprire il ricco patrimonio artistico, architettonico e musicale di Cremona, capitale mondiale dell’arte liutaia e patria di Stradivari, grazie alle tante iniziative turistiche e di promozione, ai tour guidati e agli itinerari creati appositamente in occasione della festa. Poi sarà tempo di bilanci. Con pochi dubbi, già ora, che la kermesse organizzata da SGP Grandi Eventi, promossa e sostenuta da Comune e Camera di Commercio con il patrocinio di Regione Lombardia e con main sponsor Sperlari, Rivoltini, Vergani, il centro commerciale Cremona Po e la collaborazione con l’istituto superiore Luigi Einaudi, sarà stata, ancora una volta, un grande successo.
CARRARA, PASTICCIERE SUPERSTAR: «LE MIE RICETTE SENZA GLUTINE»
Il torrone, distribuito casa per casa la mattina di Capodanno e sgranocchiato con l’innocente golosità che solo i bimbi possono avere: la cartolina dall’infanzia di Damiano Carrara proviene da Pianaccio, il paese dei suoi nonni e anche di Enzo Biagi, «probabilmente un mio parente alla lontana», ha rivelato la star lucchese della pasticceria, volto popolarissimo del piccolo schermo.
Questa sera a SpazioComune c’era una folla letteralmente straripante e in adorazione per ascoltare la sua presentazione — nel calendario della Festa del Torrone condiviso con Bookcity — di ‘Naturalmente, la mia pasticceria per tutti’, ricettario alla portata di chiunque che raccoglie gli ingredienti e i procedimenti per preparare dolci, fritti e lievitati con una particolare attenzione al ‘gluten free’, senza rinunciare al piacere, ai sapori e alle consistenze.
Un mix di ricette semplici che raccontano la tradizione, ma con preziosi consigli su farine, amidi, addensanti e lieviti consentiti. «È un piacere tornare a Cremona, soprattutto in questa occasione, con la città vestita a festa» ha dichiarato, prima di offrire un consiglio ai giovani che si approcciano alla pasticceria: «Il mio è un mestiere bello ma altrettanto duro. È fondamentale studiare e crederci, oltre a lavorare molto, ma soprattutto conoscere perfettamente le basi. Perché l’innovazione è importante, ma bisogna prima conoscere la tradizione. Occorre divertirsi nelle preparazioni, senza però dimenticare mai le ricette classiche, che sicuramente non stancano. Ne è dimostrazione suprema il tiramisù, il dolce più amato in tutto il mondo».
E il patron della Festa del Torrone, Stefano Pelliciardi, ha affermato: «Siamo felici di accogliere nuovamente Damiano a Cremona, dopo la bellissima esperienza dello showcooking nel 2018 con tanto di saluto alla folla assiepata in piazza del Comune—. È sempre un piacere incontrarlo, e lo è stato ancor di più per la presentazione di suo nuovo libro». Carrara ha descritto alcune delle ricette contenute in ‘Naturalmente’, ha dispensato pensieri teneri e battute divertenti sulla sua piccola Dafne, nata tre mesi fa («Di giorno in giorno è sempre più paffuta... sembra un lievitato!») e ha offerto preziosi suggerimenti al pubblico. Poi, il rito del firmacopie e la raffica di selfie con i fan.
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