L'ANALISI
14 Novembre 2024 - 13:45
CREMA - Un’intensa attività di controllo da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Cremona ha portato a un arresto nella mattina del 13 novembre. Il 29enne, originario della provincia di Milano e con precedenti penali, è stato fermato per resistenza a pubblico ufficiale dopo un inseguimento da film attraverso le strade di Crema, che ha messo in pericolo la vita di numerosi automobilisti e pedoni.
I Carabinieri della Radiomobile di Crema stavano svolgendo un normale servizio di controllo sulla rotonda di Cà delle Mosche, quando hanno notato un'Audi con targa spagnola con due persone a bordo, ritenuto un veicolo sospetto per possibili attività criminose, tra cui furti o truffe.
Gli agenti hanno deciso di fermare l'auto e hanno intimato l'alt. Tuttavia, il conducente, un uomo di 29 anni, ha reagito inaspettatamente accelerando e fuggendo verso Offanengo. Il mezzo ha viaggiato a velocità sostenuta, effettuando sorpassi azzardati e zigzagando per ostacolare il sorpasso della pattuglia, mettendo a rischio la sicurezza stradale. L’inseguimento è proseguito per circa 4 chilometri, passando per le strade di Offanengo, fino a entrare in un'area di servizio, dove il conducente ha fatto inversione di marcia, continuando la fuga verso Crema.
La fuga è proseguita in modo altrettanto pericoloso. Il veicolo ha imboccato la rotonda di Cà delle Mosche, continuando lungo via Cremona e arrivando a piazza Garibaldi, nel centro di Crema, dove ha causato confusione tra passanti e automobilisti, costringendo gli altri veicoli a spostarsi per evitare collisioni. Durante l'inseguimento, il veicolo ha anche percorso strade contromano, aumentando esponenzialmente il rischio di incidenti.
Nonostante i tentativi della pattuglia di bloccare la via di fuga, l'Audi ha proseguito verso la periferia, dirigendosi infine verso la tangenziale. Il conducente ha continuato a scappare fino a Bagnolo Cremasco, dove il veicolo si è fermato vicino a un’azienda. A questo punto, i due uomini sono scesi e si sono separati, fuggendo in direzioni opposte attraverso i terreni agricoli adiacenti alla strada.
I Carabinieri hanno continuato la corsa e, dopo circa 100 metri, sono riusciti a bloccare il conducente, che nel frattempo aveva tentato di divincolarsi. Il secondo uomo è riuscito a scappare, e nonostante le ricerche, non è stato ritrovato. Il conducente, privo di documenti di identità, è stato trasportato in caserma, dove è stato identificato come un 29enne residente nella provincia di Milano, già noto alle forze dell’ordine.
Sul veicolo, che risultava noleggiato, sono stati trovati strumenti da lavoro, tra cui cacciaviti, pinze e guanti, tipici dell'attrezzatura utilizzata per commettere furti. Il giovane è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale dopo aver messo in atto manovre estremamente pericolose durante la fuga, oltre a essere accusato di guida senza patente e di aver violato numerose norme del codice della strada.
Il 29enne è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma di Crema e oggi l'arresto è stato convalidato dal giudice, che ha disposto la custodia cautelare in carcere. L’uomo dovrà comparire in udienza il 12 dicembre, dove sarà giudicato per i reati commessi durante l'inseguimento e la sua fuga.
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