L'ANALISI
08 Novembre 2024 - 05:25
Oneta, Moreni e Brognoli
ROMANENGO - Sull’onda della raffica di furti messi a segno in diversi centri del Cremasco, l’allarme sicurezza si allarga a macchia d’olio. E i Comuni — a partire da quelli dell’Unione dei Fontanili — si preparano a prendere contromisure strutturali. «Dobbiamo dare un segnale ai cittadini e non lasciarli soli — afferma la sindaca di Ticengo, Daniela Brognoli —. Tra le nostre priorità c’è l’ampliamento della videosorveglianza, che prevede un numero complessivo tra le otto e le dieci telecamere. Dobbiamo anche aggiornare l’impianto. Questo vale per Ticengo, ma sui varchi è in corso un progetto che include anche gli altri comuni dell’Unione».
Uno scenario strategico e operativo che il sindaco di Casaletto di Sopra, Roberto Moreni, condivide pienamente: «I nostri centri sono piccoli e si trovano al confine delle province di Bergamo e di Brescia, in aperta campagna, con moltissime vie di fuga attraverso i campi dove è facile far perdere le tracce. Abbiamo cinque telecamere posizionate agli angoli e agli incroci delle strade in ingresso e in uscita. Troppo poche. Abbiamo anche due varchi per la lettura delle targhe. Sono strumenti che fanno sentire i cittadini più protetti anche perché agevolano la ricerca dei colpevoli in caso di reati. È mia intenzione, e so di trovare grande sintonia con i colleghi dell’Unione, proporre un incremento della rete di videosorveglianza e dei varchi coinvolgendo tutti i sindaci dell’Area omogenea».
E Federico Oneta, sindaco di Romanengo e presidente dell’Unione, aggiunge: «Bisogna collaborare con le forze dell’ordine e con la polizia locale. I varchi sono indispensabili perché segnalano le auto sospette. Abbiamo un progetto comune per realizzare un sistema tecnologico più puntuale e capillare. La sinergia tra i pattugliamenti, le telecamere e i varchi credo che possa rappresentare un utile deterrente e creare le condizioni più idonee ai fini della prevenzione».
L’upgrade tecnologico richiede un’accelerata, dopo le recenti razzie. Almeno una decina in pochi giorni. Lo scorso weekend, a Offanengo, un padre e il figlio minorenne si sono ritrovati una banda di tre malviventi dentro casa: i ladri sono scappati scatenando una caccia che è proseguita per ore su tutto il territorio con un grande sforzo da parte delle forze dell’ordine. A Camisano una coppia che vive in un villaggio residenziale ha scoperto, al rientro nella propria abitazione, che era stata svuotata. A Casaletto Ceredano, nel cuore della notte, è stata svaligiata una farmacia. Altri colpo sono andati a segno ad Agnadello, Ripalta Cremasca e Vailate.
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