I truffatori dei lampeggianti in azione nell'Oglio Po

VIADANA/CASALMAGGIORE - Attenzione ai truffatori dei lampeggianti, che cercano di raggirare gli automobilisti per poi rubare oggetti personali dalle auto. Un trucco che negli ultimi giorni è stato utilizzato a Viadana e a Casalmaggiore, ma anche nelle località reggiane sull’altra sponda del Po.

«Ero sulla provinciale a San Matteo quando una macchina dietro di me ha iniziato a lampeggiare facendomi segno di fermarmi», racconta una signora viadanese. «Quando ho accostato, è scesa una donna che, con l’accento dell’Est, mi ha chiesto dal finestrino informazioni su come raggiungere Borgoforte, poi si è spostata dall’altra parte e così ho aperto anche il finestrino di destra. Continuando a fare domande, la donna si è spostata nuovamente e a quel punto mi sono accorta che un uomo aveva infilato il braccio dentro l’altro finestrino e nella mia borsetta. Ho urlato e sono scappati, rubandomi portafoglio e cellulare che poi un ragazzo ha trovato lungo la riva di un fosso restituendomeli».

Lo stesso stratagemma è stato utilizzato anche a Casalmaggiore, ma in questo caso la donna presa di mira, insospettita, si è fermata ma non ha aperto il finestrino. Il consiglio è quello, nel caso di richieste di informazioni, di aprire il finestrino lato autista solo di pochi centimetri, tenendo sempre bloccate le portiere.

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Dopo la denuncia, i Carabinieri di Romanengo hanno avviato un'indagine mirata per ricostruire l’accaduto e individuare i responsabili. Trovato e denunciato uno dei due truffatori

Lotta alla criminalità, 25 provvedimenti nel mese di ottobre

Emessi 9 avvisi orali e 7 fogli di via obbligatori, oltre a 9 ammonimenti per maltrattamenti in famiglia e stalking. Sono in totale 26 le misure emesse, invece, per il contrasto all'immigrazione clandestina