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FBC: «Mancano posteggi. E si scivola sulle foglie»

Il sindaco di Madignano Guardavilla: difficoltà con il cantiere. Il presidente Risari: 2 stalli in più

Dario Dolci

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redazione@laprovinciacr.it

05 Novembre 2024 - 05:05

FBC: «Mancano posteggi. E si scivola sulle foglie»

CREMA - Lavori in corso, pochi parcheggi nei paraggi per le persone con disabilità o comunque con difficoltà motorie, sia permanenti sia temporanee. E foglie bagnate all’ingresso che rendono scivoloso il percorso. A presentare il cahiers des doléances è Piero Guardavilla, non nella veste di sindaco di Madignano, bensì di utente della struttura di via Kennedy, gestita dalla Fondazione benefattori cremaschi. 

sindaco

«Ci vado spesso — spiega Guardavilla – perché necessito di sedute di fisioterapia. Come me tanta altra gente, che ha lo stesso bisogno. Ieri mattina sono caduto. Il bastone mi è scivolato sul fogliame umido e mi sono trovato a terra dopo aver picchiato un ginocchio e una caviglia. Niente di grave, per carità; ma è comunque una situazione che andrebbe risolta».

I problemi lamentati dal sindaco di Madignano, però, non si fermano qui: «Nella residenza sanitaria di via Kennedy si stano eseguendo dei lavori di ristrutturazione e di efficientamento energetico e di riqualificazione. Tutte cose che vanno benissimo, ma prima di avviare l’intervento bisognava pensare alle persone con disabilità che devono venire in questo ambiente. Il parcheggio che c’era in via Teresine è diventato area di cantiere e la presenza del lungo ponteggio ha ristretto la strada, per cui se passa una macchina il pedone deve fare grande attenzione. Soprattutto, però, non ci sono stalli sufficienti nelle vicinanze per i disabili».

Davanti all’ingresso principale di via Kennedy ce ne sono due, oltre a due posti per il carico e scarico. «Le persone come me hanno diritto di arrivare in sicurezza alla struttura. Quando si apre un cantiere, bisognerebbe pensare alle necessità della gente e limitare i disagi in particolare agli anziani. Ho sentito tante persone lamentarsi, ma poi hanno paura ad esporsi. Ecco perché ho deciso di lamentare io il problema». 

risari

Interpellato in merito alle affermazioni di Guardavilla, il presidente della Fondazione benefattori cremaschi, Gianni Risari, risponde: «Ci aspettavamo che il cantiere potesse creare qualche malcontento. Davanti all’ingresso principale ci sono due parcheggi riservati ai disabili. Per chi vuole entrare da via Teresine, ce ne sono anche in piazza Premoli. Abbiamo comunque già parlato con i responsabili dell’impresa, che da oggi restringeranno l’area di cantiere per liberare due posti auto. Da quella posizione sarà più agevole raggiungere il reparto di fisioterapia. Ieri, dovevano lavorare proprio sopra la porta di ingresso dalla quale si accede per la riabilitazione».

Per chi entra da via Kennedy, invece, il percorso è un po’ più lungo. «Ma è comunque privo di barriere architettoniche — precisa lo stesso Risari —: c’è un ascensore. Una volta al piano, per chi ha problemi di deambulazione ci sono anche le carrozzine. In quanto alle foglie, a parte che non è necessario entrare dal cancello, ma le faremo comunque rimuovere. In generale, posso comunque affermare che i disagi e le lamentele sono limitati. Certo, un enorme cantiere comporta sempre qualche modifica alle abitudini, ma le imprese stanno dimostrando grande professionalità». E a proposito di cantieri, se quelli di via Kennedy e di via Zurla sono già bene avviati, quello della ex Misericordia non è ancora partito. «Stiamo aspettando il via libera dalla Soprintendenza — conclude il presidente — ma verbalmente c’è già. Ho parlato io personalmente con Gabriele Barucca e Laura Balboni».

Ieri, per concludere, il Cda della Fondazione ha incontrato i responsabili dei vari settori delle due Rsa per una conoscenza reciproca.

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