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LA STORIA

A 103 anni aiuta il santuario in ricordo del marito medico

La generosità di Luisa D’Adda: donazione in memoria del dottor Panzi, morto nel 1987 in un incidente

Antonella Bodini

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redazione@laprovinciacr.it

03 Novembre 2024 - 05:15

A 103 anni aiuta il santuario in ricordo del marito medico

Massimo Suardi consegna al parroco la donazione

DEROVERE - Una donazione in memoria del dottor Eraldo Panzi, per molti anni medico di famiglia di Derovere e Ca’ d’Andrea, al Santuario Maria Madre della Parola Divina. La consegna della somma durante la celebrazione della novena dei defunti, voluta dalla moglie del medico Luisa D’Adda. I due coniugi, infatti, erano molto devoti al santuario e la signora, oggi ultracentenaria, ha voluto così ricordare il marito con una somma da destinare alle opere di manutenzione.

«Come ogni anno la moglie offre una donazione in ricordo del marito - ha spiegato Massimo Suardi, ex sindaco di Derovere, e incaricato dalla vedova di consegnare al parroco la donazione - un medico dalle grandi doti umane e professionali. Questo piccolo gesto di generosità serve non solo a ricordarne la figura dai solidi valori, ma anche a dare un segnale di bontà e pace in tempi così difficili, scanditi da notizie di cronaca non particolarmente positive. Il suo esempio ed il suo filantropismo possano essere da guida a chi oggi intraprende questa professione».

La donazione, che da qualche anno a questa parte viene fatta in vari ambiti, è stata consegnata al coordinatore dell’unità pastorale Madre Nostra don Ernesto Marciò. «Negli anni ci sono state borse di studio, premi a persone meritevoli o in difficoltà. È un modo per commemorare l’uomo e il professionista che qui in paese tutti ricordano con affetto e stima. A lui ci si rivolgeva anche fuori dagli orari di ambulatorio per un consulto o anche per farsi medicare perché il medico di famiglia rappresentava davvero il primo soccorso. Tanti bambini di allora, oggi adulti, sono stati medicati e portano segni o cicatrici dei suoi piccoli interventi».

INVESTITO IL GIORNO DELL’EPIFANIA

scontro

La pagina del giornale La Provincia, gennaio 1987, che riporta l'articolo della morte del dottor Panzi:

La tragica scomparsa del dottor Eraldo Panzi nel gennaio 1987 aveva suscitato grande cordoglio tra i tanti che lo conoscevano. Le comunità di Derovere e Ca’ d’Andrea, dove Panzi era medico condotto dal 1956, avevano perso non solo un valido medico, ma anche un importante punto di riferimento.

A 65 anni Panzi era morto a causa dei traumi riportati nell’incidente accaduto nel giorno dell’Epifania. Il 6 gennaio 1987, mentre si stava recando al lago con la moglie Luisa, il medico aveva notato alcune macchine incidentate sul ciglio della strada. Fermatosi per prestare soccorso, come la sua professione imponeva, era stato investito da una vettura che, probabilmente per evitare il groviglio di macchine, aveva frenato ad alta velocità, aveva sbandato e nella carambola aveva colpito la vettura del medico. Le cronache dell’epoca parlano di un possibile sbalzo fuori dall’abitacolo, dove era seduta anche la moglie, e del corpo esanime del dottore rinvenuto sulla strada accanto alla Golf dei due coniugi.

Immediatamente soccorso dai sanitari, Panzi era stato portato all’ospedale di Brescia. Le sue condizioni erano apparse fin da subito gravissime e, nonostante i numerosi tentativi dei medici bresciani di salvargli la vita, il suo cuore aveva smesso di battere il 15 gennaio, nove giorni dopo l’incidente. Una perdita improvvisa e una tremenda fatalità che avevano suscitato un’ondata di commozione e un profondo cordoglio fino al giorno del funerale a Derovere.

Da allora il ricordo della figura di questo medico è presente più che mai non solo tra i famigliari, ma anche in tutti coloro che hanno incrociato il dottor Eraldo Panzi nella propria vita.

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