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Urologia, nuova strumentazione per trattare i calcoli dell’uretere

Dono da un’azienda di Madignano che intende rimanere anonima. Lo strumento ha un valore di oltre 5 mila euro

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

30 Ottobre 2024 - 10:39

Urologia, nuova strumentazione per trattare i calcoli dell’uretere

Giuseppe Salinitri e il sindaco Piero Antonio Guardavilla

CREMA - L'unità operativa di urologia dell'Asst di Crema ha ricevuto un’importante donazione da un'azienda locale di Madignano, che ha preferito restare anonima. Si tratta di un ureterorenoscopio, del valore di oltre 5 mila euro, che rappresenta un grande aiuto nella pratica clinica e, in particolare, nel trattamento della patologia calcolotica ureterale.

UN PASSO AVANTI NELLA CURA DEI CALCOLI: PARLA IL DIRETTORE SALINITRI

Giuseppe Salinitri, direttore dell’unità operativa di urologia dell'ospedale di Crema, ha evidenziato l’importanza dello strumento donato. "Lo strumento consente di agire in via endoscopica, accedendo all'uretere attraverso le vie naturali", spiega il direttore, "e permette, grazie all'uso di una fibra laser, la frantumazione e l'estrazione dei calcoli, responsabili delle dolorose coliche renali".

Il nuovo ureterorenoscopio non solo riduce i tempi dell’intervento, ma abbassa anche i rischi di complicanze. Grazie all'approccio minimamente invasivo, si limita il rischio di infezioni locali e di sepsi generalizzate, condizione potenzialmente letale per il paziente.

TECNOLOGIA AVANZATA PER INTERVENTI RAPIDI E SICURI

Un vantaggio rilevante della nuova apparecchiatura è rappresentato dalle sue dimensioni ridotte. "Le dimensioni compatte assicurano una migliore maneggevolezza", continua Salinitri, "e permettono di intervenire anche su ureteri meno compiacenti, spesso più soggetti a complicanze". La disponibilità di questo nuovo strumento consentirà una gestione ottimizzata delle attività di sterilizzazione e delle urgenze, elevando significativamente gli standard di sicurezza e qualità delle cure.

"Come si dice, sono i piccoli gesti a fare la differenza. Grazie di cuore a chi ha deciso di essere accanto a noi", conclude il direttore, manifestando gratitudine verso i donatori anonimi.

IL SINDACO GUARDAVILLA

Alla cerimonia di consegna del nuovo strumento era presente anche il sindaco di Madignano, cavalier Piero Antonio Guardavilla, che ha svolto un ruolo cruciale nella mediazione con l’azienda donatrice. "Accolta l'istanza del direttore Salinitri, mi sono subito attivato per rispondere a questa esigenza", ha dichiarato Guardavilla. "Sebbene non sia un'innovazione tecnologica avanzata, questo strumento semplifica interventi ordinari, a tutto vantaggio della cura e della salute dei nostri cittadini".

Il sindaco ha ringraziato l’azienda per la sensibilità dimostrata e si è detto orgoglioso della generosità della comunità di Madignano, capace di rispondere prontamente ai bisogni locali. Ha anche sottolineato la sua stima per la professionalità e umanità del direttore Salinitri e del personale dell'unità di urologia.

PRECEDENTI GESTI DI GENEROSITÀ

Guardavilla ha inoltre ricordato come già lo scorso anno, grazie alla generosità di un'altra azienda del territorio cremasco, si era resa possibile la donazione di un aspiratore mobile di liquidi organici, dal valore di oltre 18 mila euro. Questo dispositivo è stato destinato alla raccolta di liquidi biologici nei pazienti sottoposti a interventi endoscopici per tumori della vescica o patologie benigne della prostata.

L’Asst di Crema, attraverso il suo reparto di urologia, beneficia dunque di un ulteriore potenziamento delle proprie risorse, a testimonianza della solidarietà e vicinanza delle aziende locali alle necessità del territorio.

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