L'ANALISI
27 Ottobre 2024 - 19:21
CREMONA - Musica elettronica martellante, rimbombata nelle case per sei ore consecutive, dalle 18 a mezzanotte in punto. «Questa sera scoppia la testa. Non siamo contrari alla musica e ai concerti in centro, ma questo è un fracasso senza alcun senso». Il ‘fracasso’ è andato in onda sabato sera nei giardini pubblici di piazza Roma. Si trattava di un evento – autorizzato dall’amministrazione comunale - di un collettivo studentesco: il dj sulla pagoda, davanti a lui un manipolo di pubblico (non più di 15 persone via via scemate). Tutt’intorno e nelle abitazioni «una cosa spaventosa». E «da stordimento», per dirla non solo con chi abita nella zona (palazzi e una casa di cura), ma anche con chi stava facendo due passi in centro il sabato sera.
«Lo ribadiamo. Nessuno è contrario alla musica e ai concerti in centro, ma, francamente, in questo caso è sbagliato il contesto».
C’è chi si è attaccato al telefono e ha chiamato il Comando della polizia locale. Lo ha fatto un signore che lì ha casa. Racconta: «Mi hanno detto che c’è l’ordinanza fino a mezzanotte, ma che in teoria potrebbero andare avanti fino alle 2 di notte, anche per i vigili era inverosimile. Mi hanno detto che è stato organizzato da un gruppo, l’hanno chiamato urban music. Noi abbiamo i vetri di casa che ‘fibrillano’».
«Sì, ma poi questo non è uno spettacolo, è solo fracasso in più senza pubblico», interviene un’altra residente.
La protesta è rimbalzata anche sui social. L’ha rilanciata su Facebook Marco Stanga, commerciante con negozio in corso Mazzini e casa in centro: «Piazza Roma... dalle 18 alla pagoda musica tecno a tutto volume! ma perché? Abbiamo già problemi di sicurezza ...ma facciamo musica tecno! Porta turismo». Trentadue like e 8 commenti. Scrive Giada: «E hanno già fatto casino sotto casa mia. Mettiamogli anche la musica!». Elisa: «In effetti non potevano fare un’altra musica????? Bohhhhh». Sabrina: «In effetti non l’ho capita». Marianna: «Disastro». Isabella: «Con o senza musica, anche il centro di Cremona è diventato una m... pericolosa quasi a livello delle grandi città... il problema non è la musica, ma la delinquenza e forse anche le forze dell’ordine che sono poche e non riescono ad essere tempestivamente ovunque... Mio parere personale di madre terrorizzata quando il figlio va in centro la sera o in stazione di giorno...». Nicola: «Ma chi ci amministra, lo sa???». Chi amministra lo sa, il collettivo studentesco è stato autorizzato. I residenti non se la sono presa con gli autorizzati, ma con chi li ha autorizzati. A mezzanotte, come da ordinanza, la musica è finita. Non la polemica, proseguita l’indomani. «Contesto sbagliato nessun rispetto per chi vive qui».
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