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NOTTE DI PAURA

Aggrediti, in 2 al Pronto soccorso

Sabato notte tutt’altro che tranquillo tra piazza Garibaldi e piazzale delle Rimembranze. Un 39enne in ospedale in ambulanza all’una e alle 3 medicato anche un 19enne

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

27 Ottobre 2024 - 14:54

Aggrediti, in 2 al Pronto soccorso

Pattuglie della volante in una foto d'archivio

CREMA - Sabato notte tutt’altro che tranquillo tra piazza Garibaldi e piazzale delle Rimembranze. Attorno all’una, un 39enne è stato assistito dal personale del 118 dopo aver subito un’aggressione. Caricato a bordo di un’ambulanza della Croce Verde, è stato trasferito al Pronto soccorso dell’ospedale Maggiore, dove i medici l’hanno visitato e quindi dimesso. Ma solo un paio d’ore dopo, un nuovo intervento del personale sanitario si è reso necessario a poche decine di metri di distanza. E per questo secondo episodio è sopraggiunta anche una pattuglia della polizia, per una chiamata di emergenza arrivata intorno alle 3, in cui veniva segnalata una rissa tra giovani. Al loro arrivo, gli agenti del commissariato la scazzottata si era conclusa. Probabile che sentite la sirena della volante, i coinvolti se la siano data a gambe. «L’unico rimasto sul posto era un 19enne — ha spiegato in mattinata il dirigente del commissariato, Alessio Rocca —: aveva una ferita alla testa e ha spiegato di essere stato colpito con una bottigliata». 

alessio

Il giovane, residente in provincia di Lodi, non è comunque stato in grado di fornire indicazioni sull’identità dell’aggressore o degli aggressori. I soccorritori della Croce Verde di Crema lo hanno accompagnato in ospedale, dove è stato medicato e quindi dimesso con una prognosi di sette giorni. La polizia dovrà ora verificare la versione fornita dal 19enne.

In mancanza di altre indicazioni precise, potranno tornare utili le immagini registrate dalle telecamere della videosorveglianza presenti in zona. L’area di piazzale delle Rimembranze, di porta Serio e piazza Garibaldi è infatti sorvegliata da diversi ‘occhi elettronici’, sia comunali sia privati. Bisognerà innanzitutto capire se vi sia effettivamente stata una rissa e chi ne siano stati i protagonisti. Al momento ci sono solo ipotesi, dalle vecchie ‘ruggini’ a provocazioni avvenute durante la lunga serata. Senza dimenticare la possibilità che vi fossero coinvolti ragazzi e ragazze che avevano bevuto troppo. L’attività di verifica della polizia, i controlli e il lavoro di prevenzione delle altre forze dell’ordine rientrano nel piano per la sicurezza appena siglato in municipio, dal neo prefetto Antonio Giannelli e dal sindaco Fabio Bergamaschi. Massima attenzione alle zone sensibili della città e del territorio e collaborazione con gli enti locali. Questi alcuni dei punti fondamentali dell’accordo.

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