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CASALMAGGIORE. IL CASO

«Troppi incidenti. La tangenziale va finita»

‘Laboratorio Comune’ incalza gli amministratori e annuncia la mobilitazione

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

27 Ottobre 2024 - 05:20

«Troppi incidenti. La tangenziale va finita»

CASALMAGGIORE - Il gruppo civico ‘Laboratorio Comune’ chiede con forza la realizzazione della tangenziale e si prepara alla mobilitazione, organizzando anzitutto un’assemblea pubblica preparatoria sul tema. «In pochi giorni - ricorda il gruppo - ci sono stati due incidenti sulla strada Asolana, sul tratto che attraversa la nostra cittadina, uno di questi purtroppo mortale». Un «traffico esasperato che porta inquinamento atmosferico ed acustico, oltre alle tante criticità legate alla sicurezza che negli ultimi decenni hanno portato a morti e feriti».

In passato, «fin dall’amministrazione Araldi che supportava la costruzione dell’autostrada Ti-Bre, la tangenziale era strettamente collegata, come opera compensativa, a tale infrastruttura con il tratto della Cremona-Mantova, un errore a nostro parere che per decenni ha congelato la questione. L’amministrazione Bongiovanni, in carica ormai da oltre 10 anni, nonostante sia dello stesso colore politico di chi governa la Regione, non ha mai ottenuto nulla su questo fronte, perdendo persino l’opportunità di rientrare negli stanziamenti finanziari del piano Marshall (piano di rilancio economico regionale) mentre Goito è riuscito ad avere la sua tangenziale, svincolando quel tratto dalla Ti-Bre, del costo complessivo di 130 milioni di euro».

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Il tratto di strada «viene attraversato, in entrambe le direzioni, da pedoni e ciclisti, principalmente studenti ed anziani. Pensiamo che la politica locale debba unirsi in un’unica voce per chiedere che l’opera venga finanziata, consapevoli però che tocca al sindaco e alla sua giunta spendersi con maggior forza per interloquire direttamente con i loro referenti di partito che sono in Regione e al Governo nazionale, perché sono loro che decidono».

Per ‘Laboratorio Comune’ «in attesa di questi atti, serve mettere in sicurezza il tratto di strada in questione e qui interpelliamo anche i politici che siedono nel consiglio provinciale appena rieletto, chiediamo che intervengano immediatamente. Servono attraversamenti pedonali ben visibili, dove possibile rialzati e non a ridosso delle rotonde. Entrata ed uscita dei clienti Conad sulla rotonda rendono la viabilità più pericolosa, è inoltre inaccettabile che in diversi punti la segnaletica orizzontale sia sbiadita o quasi inesistente. Noi cittadini e cittadine cosa possiamo fare nel frattempo? A nostro parere serve mobilitarci. Nelle prossime settimane è nostra intenzione organizzare un’assemblea pubblica, di confronto, per decidere come attivarci in tal senso».

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