L'ANALISI
20 Ottobre 2024 - 17:18
CASALMAGGIORE - «Dopo il momento del lutto e della rabbia, dobbiamo ora più che mai pensare ad una soluzione urgente per il problema del traffico pesante sull’Asolana. La realizzazione della tangenziale di Casalmaggiore non è più procrastinabile». A dirlo è il Circolo Pd di Casalmaggiore, che prende posizione su un tema di stretta attualità, soprattutto dopo gli ultimi incidenti avvenuti lungo la statale 343 Asolana, di cui uno mortale.
«Siamo il terzo comune della provincia di Cremona - prosegue il Pd -. Altri comuni nell’asse Cremona-Mantova con traffico anche meno congestionato del nostro sono riusciti ad avere una loro tangenziale. Alcuni mesi fa però, ci siamo sentiti dire dall’Assessore Regionale Claudia Terzi che la tangenziale di Casalmaggiore è sì importante, ma se ne parlerà dopo le Olimpiadi di Milano – Cortina. È una cosa inaccettabile! E su questo ci aspettiamo che l’amministrazione reagisca finalmente, non solo con tre telefonate, perché l’immobilismo su questa partita da parte di chi da dieci anni amministra Casalmaggiore ha inciso e non poco sulle scelte fatte in Regione, perdendo opportunità che non torneranno facilmente».
«A Goito - proseguono dal Circolo Pd -, per fare un esempio, la decisione di Regione Lombardia è stata quella di finanziare con il piano Marshall la tangenziale con oltre cento milioni di euro. Da noi silenzio totale: il Casalasco è isolato e immobile su tanti settori da troppi anni con una Regione da sempre distante dalle istanze casalasche, non ultime anche quelle sulla sanità. Ci si deve rendere tutti conto che il tratto della tangenziale di Casalmaggiore va svincolata dalle grandi opere senza se e senza ma! Non farlo significherebbe creare un alibi a Regione Lombardia per i soliti giochi a scaricabarile per non realizzarla! E dalla realizzazione della tangenziale dipende anche un ripensamento completo della mobilità, viabilistica e non solo, dell’intera cittadina, ora tagliata letteralmente in due dalla statale. Ricordiamo infatti, a chi probabilmente in Regione non ha presente la morfologia di Casalmaggiore, che sull’Asolana risiedono direttamente circa un migliaio di persone e che vi si affacciano anche le scuole secondarie di primo grado».
I Dem sottolineano che «qui da noi esiste un problema grave complessivo di infrastrutture. La linea ferroviaria Brescia-Parma è una delle dieci peggiori in Italia: va portata a termine l'elettrificazione della tratta da completare! L’avere una ferrovia da terzo mondo ci isola peraltro non solo dal punto di vista produttivo, ma è un disagio enorme anche per il pendolarismo scolastico. Dall’ente provinciale, che ha da poco rinnovato i suoi organismi, giungono segnali di impegno e consapevolezza circa la priorità dell’opera: ottimo! Quindi si apra un dialogo serio e concreto e la politica territoriale unita indichi chiaramente e senza ambiguità le priorità infrastrutturali adeguate al nostro territorio: non possiamo più accettare rimpalli ulteriori su questa partita! Siamo convinti che potremo raggiungere l’obiettivo solo se il territorio, le istituzioni e le forze politiche, il mondo civile e le associazioni, che da anni sono impegnate in queste richieste, si muoveranno in maniera compatta».
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