CREMONA - Ancora una notte violenta in piazza Roma: insulti, calci, pugni, bottigliate e tre auto danneggiate. È accaduto poco prima della mezzanotte. Protagonisti cinque, sei giovani italiani e stranieri. Uno degli italiani era giovanissimo, forse neanche quattordicenne. Del gruppo faceva parte anche una ragazza con il cane. Proprio le sue urla hanno richiamato l’attenzione di un uomo che stava rincasando dal lavoro ed è stato aggredito.
“Stavo rincasando dal lavoro, ho visto che se la prendevano con una ragazza. Dico: “Calmatevi, è una ragazza”, se la sono presa con me, ad un certo punto hanno iniziato a tirare pugni e calci, erano almeno in tre, poi mi hanno levato gli occhiali da vista, trattenevo uno, mi hanno tirato una bottigliata in testa e non ho capito più niente”, ha raccontato il testimone alla polizia nel frattempo avvisata da una residente. Anche quest’ultima stava rincasando dal lavoro, ha sentito urla provenire da piazza Roma, lato taxi, ha attraversato il giardino pubblico, ha redarguito il gruppo “State facendo pasticcio, state svegliando tutti, adesso chiamo la polizia”.
I giovani sono andati avanti a spintonasti e a urlare, uno di loro, italiano, vestito con la felpa bianca, è stato trascinato via da un amico. Era molto ubriaco. “Mentre l’amico lo portava via, ha spaccato gli specchietti retrovisori di due auto in sosta”, ha continuato la residente che ha visto la scena, ha chiamato il 112 e scattato fotografie (sfocate) poi consegnate alla polizia.
I violenti, intanto, si sono sparpagliati, quello con la felpa bianca si è poi diretto verso via Guarneri e anche qui ha rotto lo specchietto di un’auto parcheggiata, come hanno riferito i clienti del Ciocco. Anche dal locale è partita la telefonata alle forze dell’ordine. Oltre alla Volante della polizia, intervenuta con più pattuglie, sono arrivati i carabinieri. E l’ambulanza per soccorrere il ferito.
Ma non è ancora finita. Prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, i violenti sono risbucati in piazza Roma, stavolta dall’altra parte, angolo via Cesare Battisti. Sotto la Galleria del Corso due di loro, tra cui il ragazzino giovanissimo, hanno svuotato un contenitore del vetro e lanciato bottiglie verso l’altro gruppo tornato in giardino, vicino alla zona dove ci sono i giochi per i bambini. Sembrava una guerriglia urbana: cocci di vetro ovunque. Fracasso, residenti tirati giù dal letto, spaventati ed esasperati : “La situazione è intollerabile, una sera si’ e l’altra pure qui è un disastro. Non ne possiamo più".