Ancora violenza ai giardini, un altro giovane sfregiato

CREMONA - Stessa storia, stesso posto: un giovane sfregiato al volto a pochi metri dai giardini pubblici di piazza Roma. Una vicenda fotocopia (o quasi) di quella avvenuta esattamente una settimana fa sotto i portici di via Manzoni: l’una e l’altra innescate da una provocazione e concluse con un colpo indirizzato al viso. Una lattina, nel primo caso; una lama, nel secondo.

Nessun movente omofobo, stavolta: la violenza è esplosa tanto inattesa quanto immotivata, secondo il racconto dell’aggredito, un nordafricano di 25 anni, soccorso dai sanitari del 118 che gli hanno medicato il taglio rimediato all’altezza dello zigomo. L’esito di un fendente sferrato «con un oggetto affilato, probabilmente un taglierino», come ha spiegato la vittima ai carabinieri della Radiomobile, intervenuti sul posto negli attimi successivi all’assalto. Dell’aggressore, però, nessuna traccia.

L’episodio risale alle 22.15 di pochi giorni fa. Il 25enne si trovava di fronte alla filiale dell’Unicredit, sotto il portichetto che costeggia i giardini pubblici, quando è stato raggiunto da un uomo che ha iniziato ad inveire contro di lui. Il nordafricano — sempre in base alla testimonianza che lui stesso ha fornito ai militari — non ha reagito agli insulti. Ma, poco dopo, il facinoroso si è trasformato in assalitore: ha infilato la mano in tasca, ha estratto la lama e l’ha vibrata contro il viso del 25enne, ferendolo sopra la guancia. Dopo il gesto fulmineo, l’aggressore si è dileguato a piedi.

I carabinieri hanno fatto subito scattare le attività di indagine, provvedendo a visionare i filmati registrati dalle telecamere disseminate nel cuore della città. Per stringere il cerchio attorno al responsabile e dare una spiegazione all’attacco inconsulto: l’ennesimo episodio di violenza nello scenario di piazza Roma

Andando a ritroso nel tempo: il 31 agosto, su una panchina dei giardini, un uomo ha provato a baciare una ragazza e poi l’ha palpeggiata; il 14 luglio uno scontro fra bande, che si sono affrontate a bottigliate, ha seminato il panico in piazza; il 6 luglio una rissa tra giovanissimi ha trasformato via Manzoni in un ring a cielo aperto; il 10 giugno un giovane è stato trovato con un coltello nel borsello. Solo alcuni degli episodi che, nel bel mezzo dell’estate, hanno scosso il luogo di ritrovo più ‘caldo’ del centro storico.

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