Maresciallo-eroe salva l’anziano

BOZZOLO - Una flebile voce di aiuto che inizialmente non si riusciva ad individuare ed un salvataggio ad alta quota, a circa 10 metri di altezza. L’operazione è stata portata a termine dal comandante della Stazione di Bozzolo maresciallo capo Pietro Ronconi, affiancato da vigili del fuoco di Mantova e dai sanitari della Padana Soccorso, che ieri pomeriggio hanno salvato un 84enne che sul tetto della propria abitazione in via Accorsi, aveva accusato un malore.

Il pensionato era salito per effettuare alcuni lavori di riparazione, salendo tramite un abbaino, ed in seguito si è sentito male. In quel momento era solo in casa e coricato sulle tegole – quindi non visibile dalla strada – ha iniziato a chiedere aiuto. Una voce flebile e sofferente che qualcuno dalla strada ha udito solamente dopo un paio d’ore. In seguito sono stati avvisati i carabinieri che sono giunti in pochi minuti nella via.

Anche per gli uomini dell’Arma è stato complicato capire da dove provenisse la voce, inizialmente si pensava all’interno di un’abitazione. Dopo aver suonato a diversi campanelli, la ricerca ha portato i suoi frutti andato davanti alla casa dell’84enne. Ronconi è salito sul tetto sincerandosi delle condizioni dell’uomo che rispondeva ed era cosciente, ma che era in evidente stato di sofferenza. Per aiutarlo ha preso un ombrello per ripararlo dal sole, in quel momento piuttosto forte anche se siamo a fine ottobre. Successivamente, dopo circa un’ora, sono arrivati i vigili del fuoco e il personale sanitario, che con non poca fatica hanno imbragato il pensionato sulla barella spinale – che sulle tegole rischiava di scivolare – e lo hanno calato con l’autoscala al livello stradale, per poi farlo salire in ambulanza per trasportarlo al pronto soccorso dell’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore. Le condizioni dell’84enne sono migliorate ed è stato giudicato fuori pericolo.

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